Il cantiere libera la piazza. Ultime ore di lavori in centro. La Ztl tornerà a urne chiuse

Lunedì, con il lavaggio finale, in piazza del popolo concluse le operazione di rifacimento. I varchi elettronici verranno riaccesi fra due settimane con la modalità del programma estivo.

La Ztl tornerà il 25 o il 26 giugno, comunque dopo il turno elettorale supplementare. La piazza, invece, lunedì sarà tutta libera. Il cantiere se ne va, i materiali saranno custoditi nel magazzino comunale per essere ripresi in mano a gennaio 2025, quando partirà il secondo e definitivo loto si rifacimento e si procederà al successivo step: la nuova pavimentazione di via Conti fino alla Piazzetta del Fondo.

Oggi e domani gli operai saranno ancora al lavoro in piazza del popolo per completare la pavimentazione nella parte con il sottofondo predisposto. Poi sarà effettuata la bitumatura nelle parti interessate dal cantiere che non saranno pavimentate quest’anno. Il lavaggio finale prevede la "liberazione" di piazza del popolo dai lavori già dalla giornata di lunedì.

E’ il sindaco Simone Giglioli ad annunciare, stavolta, il rispetto del crono programma aggiuntivo con cui erano state prorogate di un mese le operazioni per concludere questa prima parte delle opere. Inizialmente, lo ricordiamo, tutta la piazza doveva essere conclusa per fine maggio. Poi, però, per gli interventi necessari sui sottoservizi era emerso con chiarezza che non c’erano i tempi per terminare il lavoro quest’anno entro l’estate. da qui la decisione di dividere il progetto in due parti. Il necessario portarsi dei lavori fino alla data massima tollerabile dal cartellone degli eventi che da qui a fine anno interesseranno il centro storico, ha costretto l’amministrazione a sospendere anche la zona a traffico limitato regolata dai varchi elettronici. "A questi punti – spiega Giglioli – sia per dare il necessario e giusto preavviso, sia per la scadenza elettorale che richiede a urne aperte la libera circolazione, abbiamo deciso che si riparte il giorno successivo la chiusura dei seggi".

Carlo Baroni