Il caso bacino di Roffia: "Comune e Regione fanno lo scaricabarile"

La Lega critica la mancata idoneità del bacino di Roffia per eventi di canottaggio nazionali, accusando Regione e Comune di responsabilità e denunciando il fallimento della "cittadella degli sport d'acqua" a San Miniato.

Il caso bacino di Roffia: "Comune e Regione fanno lo scaricabarile"

La Lega critica la mancata idoneità del bacino di Roffia per eventi di canottaggio nazionali, accusando Regione e Comune di responsabilità e denunciando il fallimento della "cittadella degli sport d'acqua" a San Miniato.

E’ un attacco duro quello della Lega sul bacino di Roffia, dopo che la Federazione Italiana Canottaggio in questi giorni ha comunicato che non ci sono i presupposti per ospitare eventi agonistici di canottaggio a livello nazionale. "Allo stato delle cose non è importatne conoscere a chi – Regione o Comune - i lavori di adeguamento non realizzati competevano – attacca Roberto Ferraro –. Regione e Comune sulla vicenda del bacino di Roffia hanno semptre marciato compatti e compattamente si devono asumere le responsabilità del diniego ricevuto dalla Federazione canottaggio. Il gioco dello scarica barile in questo caso è inaccettabile". "La “cittadella degli sport d’acqua” è miseramente fallita o meglio affondata, e con essa tutte le chiacchiere spese negli anni per promuovere un sito “difficile” del quale non c’era niente di cui vantarsi – conclude l’esponente del Carroccio –. Meraviglia il silenzio sulla vicenda del governatore Eugenio Giani che a San Miniato è di casa. Sorge il dubbio che la mancata realizzazione dei lavori promessi non siano frutto di problemi di bilancio ma una conseguenza di altri ben più importanti motivi.