"Il Pd predica bene e razzola male". L’attacco è di Filo Rosso. Il caso è quello delle bibliotecarie che hanno perso il lavoro. "Non dobbiamo dimerticarci che questa primavera l’amministrazione ha deciso di non rinnovare l’appalto per i servizi archivistici e bibliotecari, mettendo di fatto a casa 6 bibliotecarie e un bibliotecario, poco dopo le segnalazioni che le lavoratrici avevano fatto sullo stato dei locali dove svolgevano il proprio lavoro – scvrive il gruppo guidato da Veronica Bagni – . Qui, tra le altre cose, sono state trovate delle bombole di gas non manutenute e senza dichiarazione di conformità in un contesto di un impianto antincendio in cui l’ultimo certificato di prevenzione risaliva a 15 anni prima". "Noi rimarchiamo con forza che i servizi bibliotecari rivestono un ruolo cruciale per la nostra comunità: le biblioteche non sono solo luoghi dove prendere in prestito libri, ma spazi di incontro, socialità, e crescita culturale – si legge – : le nostre studentesse e i nostri studenti hanno bisogno di ambienti sicuri e stimolanti per studiare, fare ricerca e sentirsi parte di una comunità. Chiudere la biblioteca significa strappare alla cittadinanza uno spazio vitale, che contribuisce al benessere collettivo. Pretendiamo che il Comune riprenda in mano questa situazione con la serietà e l’urgenza che merita".
CronacaIl caso biblioteca. L’attacco di Filo Rosso: "La giunta s’impegni"