Archiviato il risultato, non soddisfacente delle urne, i Riformisti ripartono all’attacco. "In questi mesi abbiamo continuato la campagna di ascolto dei nostri elettori e delle cittadinanza, abbiamo attentamente osservato l’operato e le prime mosse della nuova giunta Giglioli, constatando, una alquanto pericolosa econtinuità nel modus operandi della stessa amministrazione che sta proseguendo all’insegna della presunzione e del mancato ascolto", dice il gruppo guidato da Martzia Fattori, l’ex assessore che usci dalla prima giunta Giglioli e dal Pd. L’attenzione va poi a due interpellanze di cui una dedicata alla questione dei “servizi archivistici e bibliotecari”, "testimonianza dell’attenzione e concretezza di una parte dell’opposizione". "L’argomento, di forte risalto anche durante l’ultima campagna elettorale, era stato molto dibattuto e liquidato banalmente dal sindaco Giglioli – sottolineano i Riformisti –, con “va tutto bene, siete voi che sbagliate”. Ebbene oggi, dopo ben 4 mesi, le 7 lavoratrici (bibliotecarie) non hanno ancora un impiego". "E se molto probabilmente sarebbe stato preferibile, e sicuramente più produttivo, affrontare la problematica in occasione del consiglio comunale in cui venne modificato il programma triennale per l’acquisizione di forniture e servizi eliminando la previsione di gara per la gestione dei servizi bibliotecari e archivistici, nell’assoluto silenzio di tutti – attaccano ancora –, oggi dobbiamo rilevare questa imbarazzante situazione che non fa altro che confermare come il Pd ed i suoi amministratori (locali, ma non soltanto) siano veramente lontani da quei valori cui impropriamente si richiamano, e che dovrebbero essere essenziali in una politica che si dichiara di centrosinistra". Infine un atto diretto ai Dem: "In tutto questo, invece di interrogarsi, il Partito Democratico, guidato da Annamaria Borrini, cosa fa? Un Pd che in tutti questi mesi, nonostante le continue richieste di incontro e le sollecitazioni, non si è ancora espresso sulle 7 lavoratrici che sono rimaste senza lavoro".
CronacaIl caso bibliotecarie: "Sono senza lavoro e il Pd non fa niente"