Il caso Keu e i pozzi. Scattano nuovi controlli: "Disposte altre analisi"

Si trovano nella zona di Ceppaiano, uno dei 13 siti finiti nelle carte dell’indagine. Verifiche anche su quelli che non erano stati inseriti nel piano di monitoraggio.

Il caso Keu e i pozzi. Scattano nuovi controlli: "Disposte altre analisi"

Il caso Keu e i pozzi. Scattano nuovi controlli: "Disposte altre analisi"

"Siamo fiduciosi che le controanalisi possano evidenziare risultati diversi per i pozzi interessanti dal superamento dei limiti, ma se non sarà così il Comune agirà di conseguenza, in nome della salute pubblica". Lo dice il sindaco David Bacci sulla vicenda dei due pozzi privati interdetti all’utilizzo dopo che da uno è emerso il superamento del limite di concentrazione di cromo esavalente (anche se di poco rispetto alla soglia consentita) e da un altro è invece emerso il superamento dei limiti di cromo totale e nichel.

"Secondo il parere dei tecnici il superamento dei limiti nei due pozzi potrebbe derivare da un rilascio del metallo presente nella lega che costituisce la pompa ad immersione o le tubazioni – precisa il primo cittadino – , escludendo un inquinamento della falda superficiale dovuta a circolazione degli elementi chimici presenti nel Keu". Infatti, lo ricordiamo, i due pozzi si trovano nell’area dove furono fatti i lavori di sostituzione della tubazione dell’acquedotto in Ceppaiano e furono utilizzati materiali risultati successivamente non idonei, provenienti dal recupero di rifiuti inerti (cosiddetto Keu). Va premesso che Comune e Acque sono totalmente estranei alla vicenda- Nel periodo tra novembre 2023 e marzo Acque spa ha provveduto ad effettuare diversi campionamenti nei vari pozzi della zona: pozzi utilizzati per usi irrigui. "Nei giorni scorsi – spiega Bacci – Acque Spa, tramite Ingegnerie Toscane, ed alla presenza di tecnici di Arpat e del Comune, ha effettuato nuovamente dei campionamenti sia ai pozzi interessati dai superamenti dei limiti sia a tutti gli altri già oggetto dei campionamenti precedenti. Siamo in attesa dei risultati". Il Comune ha chiesto di campionare anche tutti gli altri pozzi usati dai privati sempre per usi irrigui che non erano stati inseriti nel piano di monitoraggio precedente. "Questa richiesta ha visto la disponibilità di Acque Spa – conclude Bacci – ed i campionamenti saranno previsti nei giorni 22 e 23 luglio". Una precisazione importante: "L’acqua dell’acquedotto che raggiunge tutte le case del comune è potabile ed è controllata pressoche’ in continuo, e non ha nulla a che vedere con l’acqua dei pozzi sottoposti a campionamento".

Carlo Baroni