SARAH ESPOSITO
Cronaca

Il caso musei a Palazzo dei Priori. Fissato il consiglio comunale aperto

La polemica sul bando sarà affrontata venerdì 29 settembre. Sul tavolo le accuse dei lavoratori

Dopo la sanità anche la questione dei musei diventa, per la città di Volterra, un tema da discutere all’interno di un Consiglio Comunale aperto. Venerdì 29 settembre, esattamente tra una settimana, alle 18 la sala del Maggior Consiglio a Palazzo dei Priori ospiterà l’assemblea aperta a tutti con un unico grande tema all’ordine del giorno: "Tutela del lavoro e garanzia dei servizi nei musei di Volterra". Una seduta straordinaria in cui tutti potranno intervenire per esprimere la propria posizione su un tema che ha infiammato Volterra durante i mesi estivi. Tutto ruota intorno al bando emanato dal Comune con cui si cercava un nuovo gestore dei musei cittadini. Una bomba scoppiata a luglio, nel cuore della stagione turistica e proprio mentre dalla Regione arrivava la riconferma che Volterra sarebbe stata capitale toscana della cultura ancora per un anno. Al centro della contesa ci sono gli orari di apertura e la maggiore precarietà del personale. Continuando nel lungo riepilogo del tema che ha riempito le pagine dei giornali per tutta l’estate, è sempre a luglio che si registra la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti per il nuovo capitolato di gara. Seguono settimane in cui lavoratori, sindacati e opposizioni chiedono a gran voce che il Comune ammetta lo sbaglio e ritiri il bando o che lo annulli in auto tutela. Cosa che non accade. In prefettura salta la conciliazione fra Comune e sindacati, si arriva allo sciopero dello scorso 11 settembre. Intanto a fine agosto sono le opposizioni a chiedere al sindaco Giacomo Santi un nuovo consiglio comunale aperto, questa volta che affronti il tema della gestione dei musei.

L’appuntamento sarà tra sette giorni quando le parti si confronteranno pubblicamente sul tema. Centrale, per i sindacati, sarà chiarire i motivi della discrepanza tra l’impegno preso al tavolo sindacale riguardo a una salvaguardia occupazionale disatteso però nel capitolato. L’assemblea pubblica potrebbe essere anche l’occasione per annunciare eventuali novità sull’iter di aggiudicazione. Una risposta da parte dell’amministrazione comunale alle tante polemiche arrivate da più parti per cercare di rimettere al centro uno dei cavalli di battaglia della giunta Santi: la valorizzazione della cultura. E magari anche dei suoi operatori.