
La situazione del parcheggio del Cencione sarà oggetto di valutazioni nei prossimi giorni: a breve la rimozione della terra caduta
Il parcheggio del Cencione, colpito da due frane importanti, l’ultima il 14 marzo scorso, riaprirà per l’estate. Ma solo per metà. "Sarà ripristinata la situazione che c’era dopo lo smottamento del 14 febbraio – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Greco –. La prossima settimana procederemo alla rimozione della terra caduta sulla piazza Fonti alle Fate, poi procederemo con l’implementazione ed il riposizionamento dei blocchi in cemento e concluderemo questo primo intervento, con le verifiche tecniche sul crinale". "Se tutto sarà a posto e avremo le indicazioni necessarie in termini di sicurezza – aggiunge – credo che il parcheggio possa riaprire alla sosta già in tutto il mese di maggio. Sicuramente lo sarà con l’inizio dell’estate". La riapertura completa, invece, dovrà attendere molto più del previsto. "Puntavamo ad effettuare l’intervento di sistemazione e messa in sicurezza della frana del 14 febbraio nel periodo estivo – aggiunge Greco –. Poi, però, il quadro si è ulteriormente aggravato il mese dopo. Non ci sono i tempi per aprire e chiudere l’operazione in estate".
Aggiunge il sindaco Simone Giglioli: "L’obiettivo è riavere la piena disponibilità della maggiore area di sosta della nostra città per il periodo del tartufo – dice –. Questo è l’obiettivo dell’amministrazione. Naturalmente ci saranno da fare verifiche approfondite e, successivamente l’intervento"
Quale sarà invece la situazione dei giardini pubblici la prossima estate? Al momento sono interdetti tutto il marciapiede di Corso Garibaldi e anche una porzione dei giardini Bucalossi – in corrispondenza dello smottamento, – è recintata. "Un provvedimento che abbiamo preso in conseguenza del verbale dei vigili del fuoco dopo il sopralluogo su quanto causato dal maltempo di tre settimane fa – conclude l’assessore Greco –. Anche qui faremo le opportune verifiche a partire dai prossimi giorni. Se i periti ci tranquillizzeranno sulle situazioni di pericolo, procederemo con le opere necessarie. Credo che per i giardini e per il marciapiede, con l’estate, si possa tornare alla normalità". Per San Miniato si tratta di un passaggio importante: dalla fine di giugno inizia una raffica di eventi e anche la movida vive i suoi giorni più popolati. Fondamentali per il commercio.
Carlo Baroni