REDAZIONE PONTEDERA

Il cohousing per le case popolari. Esame per scegliere gli assegnatari

Il progetto per l’edilizia residenziale pubblica è una novità assoluta. Le regole e le scadenze del Comune

Il cohousing per le case popolari. Esame per scegliere gli assegnatari

Il cohousing per le case popolari. Esame per scegliere gli assegnatari

BIENTINA

La prima esperienza di cohousing relativo all’edilizia residenziale pubblica sarà a Bientina. Il Comune ha già pubblicato il bando speciale di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi che rientrano nella particolare gestione del complesso residenziale. Il cohousing prevede, infatti, come presupposto fondamentale per la riuscita del progetto, la "compartecipazione degli inquilini non solo alla gestione del condominio per quanto riguarda le spese generali e le parti comuni, come l’ordinaria manutenzione e la pulizia di scale, pianerottoli, ascensore, aree esterne di pertinenza, ma anche alle attività di laboratorio, babysitting, car sharing, iniziative pubbliche, eventi e quanto altro venga realizzato nel tempo dall’amministrazione comunale attraverso il soggetto gestore che verrà individuato o eventuali altri soggetti tipo associazioni, realtà/comitati territoriali e altri". Il Comune di Bientina ha deciso che per "garantire la compartecipazione" degli assegnatari alla gestione del condominio "occorre valutare ulteriori requisiti e condizioni speciali". "Il processo di valutazione verrà svolto da esperti appositamente nominati e prevede, oltre alla possibile raccolta di documentazione specifica, uno o più colloqui con il richiedente e, dove necessario, con il suo nucleo familiare, al fine della raccolta di tutti gli elementi utili alla valutazione". Tra le altre specifiche da valutare ci sono anche la "situazione reddituale e debitoria e l’incidenza di quest’ultima sul reddito disponibile", ma anche le "condizioni personali, la situazione sanitaria dei componenti del nucleo familiare che, in un certo qual modo condizionano o limitano i movimenti sociali del nucleo e la loro possibilità di partecipare attivamente al progetto cohousing". Infine, gli altri ambiti in valutazioni saranno la "consapevolezza e motivazione sul progetto complessivo", "le risorse personali e di rete, esperienze di partecipazione e integrazione sociale" e, infine, "le potenzialità complessive del nucleo per la buona riuscita del progetto di cohousing". I valutatori assegnano un punteggio per la composizione della graduatoria.

gabriele nuti