CARLO BARONI
Cronaca

Il commercio, fra difficoltà e crisi: "Un nuovo mercato a Ponticelli"

Il mercato di Santa Maria a Monte sotto la lente del Partito Repubblicano e di Azione. "Ormai è un mercato...

Il Partito Repubblicano propone l’istituzione di un nuovo mercato a Ponticelli nella piazza del bar Giancarlo

Il Partito Repubblicano propone l’istituzione di un nuovo mercato a Ponticelli nella piazza del bar Giancarlo

Il mercato di Santa Maria a Monte sotto la lente del Partito Repubblicano e di Azione. "Ormai è un mercato ai minimi storici, quattro, cinque banchi è una desolazione totale, e i nostri amministratori continuano a far finta di niente – attacca Alberto Fausto Vanni – . Sappiamo benissimo che il commercio sia quello dei negozi che quello ambulante è in una crisi profonda, occorrono nuove iniziative e nuove idee".

Cosa serve? "Dare una nuova visibilità commerciale a Santa Maria a Monte con l’istituzione di un nuovo mercato a Ponticelli nella piazza del bar Giancarlo, questa piazza ha una ottima visibilità, essendo adiacente a via Francesca, inoltre ha un buon parcheggio proprio dietro. Inoltre da un nostro approfondimento, il giorno ideale sarebbe il lunedì pomeriggio, visto che in zona in questo giorno non vengono effettuati altri mercati – prosegue Vanni –. Mentre Il mercato settimanale di Santa Maria a Monte si rilancia con la realizzazione di un nuovo parcheggio nella valle del Marchetti, un parcheggio che può ospitare oltre 250 auto senza grandi sconvolgimenti dell’ambiente. E il collegamento tra il piano, dove a nostro avviso potrebbe nascere il parcheggio e il collegamento con centro storico con un ascensore orizzontale come è a Certaldo o meglio, con caratteristiche molto simili alle nostre realtà a Todi".

L’attacco. "A nostro avviso il rilancio del mercato settimanale e della valorizzazione di Santa Maria a Monte passa tutto dalla realizzazione di questo parcheggio – chiosa Vanni – . In varie riunioni su questi argomenti molto vicini alla gente di questo meraviglioso centro storico, anche l’architetto Silvio Tempestini ha più volte detto “ ci stiamo lavorando” non sappiamo a quale titolo, visto che al momento nessuna delibera di giunta comunale ha dato incarichi su questo tema ormai irrimandabile".