SANTA CROCE
"Alla fine delle messe don Donato ha espresso preoccupazione per le difficoltà nel reperire risorse finanziarie per la ristrutturazione del centro parrocchiale e ha menzionato la mancanza di 100mila euro che sarebbero stati promessi dall’amministrazione comunale come contributo. Preciso che nessuno dell’attuale amministrazione ha mai ricevuto tale richiesta e ha mai promesso niente".
Queste doverose parole dell’assessore al bilancio Renato Rusconi hanno fatto emergere la verità, Cioè che c’è stato chi, evidentemente vantando "poteri" con la precedente amministrazione e facendo male i calcoli, aveva promesso alla parrocchia i soldi del contributo comunale.
L’ex sindaca Giulia Deidda. "Mai ho promesso qualcosa a qualcuno e mai ci siamo esentati da cercare di sostenere tutte le realtà santacrocesi". "I Comuni possono destinare alle parrocchie parte degli oneri di urbanizzazione secondaria, vale a dire il 10% dell’incasso annuale, a seguito dei lavori già fatti e fatturati – dice Deidda – Detto questo, mi dispiace contraddire don Donato, che stimo molto, come lui sa. C’è una richiesta protocollata ad aprile 2023, assegnata all’urbanistica alla quale non è mai stata data risposta e della quale vengo a conoscenza solo adesso. Chi ha affidato il compito di scrivere tale richiesta si è affidato alla persona sbagliata che non aveva contezza che per dare alla parrocchia un contributo di 50.000 euro l’anno il Comune avrebbe dovuto incassare circa un milione di euro invece della media attuale di 120mila. Mi dispiace che la scorrettezza di uno, che non faceva parte della passata amministrazione, metta in croce una comunità intera. A questo punto direi che chi ha promesso quelle importanti cifre ora le potrebbe pure dare alla parrocchia per i lavori al centro Giovanni XXIII".
g.n.