La delegazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Pisa ha scelto Palaia per il primo esperimento di visita a un Borgo, che domenica 13 ottobre aprirà i suoi luoghi d’arte più belli al pubblico. "Siamo molto ottimisti, anche perché Palaia è un luogo meraviglioso, un vero scrigno di tesori – ha dichiarato il capo delegazione FAI di Pisa, Maria Aurora Morales – Non si può comprendere appieno quanto sia importante. È un paese ricco di beni artistici e un patrimonio storico che merita di essere visitato, poiché di grande valore".
I luoghi visitabili con guida a cura della delegazione Fai e dei volontari comunali includeranno la Pieve di San Martino, un capolavoro d’arte romanica e gotica del XIII secolo, la chiesa di Sant’Andrea, che ospita opere dei Della Robbia, del Valdambrino e il palazzo comunale con il giardino e gli affreschi di Luigi Ademollo nella sala della Giunta, recentemente restaurata. "È un’occasione unica per visitare i nostri tesori, rivivere la storia di Palaia e scoprire qualche curiosità, sia per chi non è mai venuto nel nostro Comune, sia per chi lo abita e lo conosce – dichiara la consigliera delega alla cultura, Eleonora Tomba –. Passeggiando per le vie del Borgo immersi in secoli di storia sarà poi piacevole fare una pausa per degustare le prelibatezze delle nostre attività o prendere appunti per tornare una seconda volta". Saranno inoltre approfonditi il muro di Ferdinando, la storia del famoso detto "Peggio Palaia" e molto altro. Le visite guidate si svolgeranno dalle ore 10 alle 19 con ultimo ingresso previsto per le ore 18. Per quanto riguarda la viabilità, saranno disponibili parcheggi in Piazza G. La Pira, Piazza del Mercato e presso le scuole medie. Inoltre, per chi arriva da Forcoli e dalla S.P. La Fila, sarà attivo un servizio navetta in località Partino dalle ore 9:30 alle 16.
Andrea Martina Torre