Il futuro del Palazzo Rospicciano: "Si studia l’ordinanza di sgombero"

Ponsacco, il sindaco Gasperini parla dei progetti di riqualificazione: "L’acquisto? Ancora non si sa"

Il futuro del Palazzo Rospicciano: "Si studia l’ordinanza di sgombero"

Ponsacco, il sindaco Gasperini parla dei progetti di riqualificazione: "L’acquisto? Ancora non si sa"

PONSACCO

Palazzo di via Rospicciano. Il Comune sta predisponendo l’ordinanza di sgombero. A dirlo è il sindaco Gabriele Gasperini che torna su quello che, da anni, è il tema più spinoso a Ponsacco. L’ordinanza di sgombero, dopo essere stata più volte sollecitata dallo stesso Gasperini alla precedente amministrazione comunale guidata da Francesca Brogi, è stata anche al centro dei dibattiti della campagna elettorale delle Comunali di giugno.

"L’ordinanza di sgombero del Palazzo di via Rospicciano è in fase di approntamento – le parole del sindaco Gasperini – Stiamo raccogliendo tutte le informazioni più dettagliate e complesse possibili perché deve essere inattaccabile. Deve essere un documento a prova di bomba e inappuntabile sotto tutti i punti di vista. Al centro del provvedimento ci sono la questione igienico sanitaria, ordine pubblico e la sicurezza". Negli ultimi tempi il Palazzo Rosa è stato oggetto di occupazioni da parte di stranieri irregolari, soprattutto nordafricani, che si sono via via sostituiti alle famiglie rom arrivate a Ponsacco dopo gli sgomberi dei campi di Pisa e Cascina e che sono ora una minoranza. Il cambio di "inquilini" ha esasperato, se così si può dire, la situazione di illegalità.

Per quanto riguarda il futuro dell’immobile Gabriele Gasperini non si sbilancia sulla possibilità che il Comune possa decidere di acquistarlo. "Siamo interessati a recuperare questo spazio, su questo non ci sono dubbi – conclude il sindaco di Ponsacco – Ci sono locali che ci interessano, ma sul fatto che oggi si possa dire che lo compriamo non è sicuro. Lavoriamo alla sinergia tra pubblico e privato per la riqualificazione. Sull’acquisto deve essere fatta tutta una serie di valutazioni che sono in corso e richiedono ancora del tempo".

Nelle ultime settimane, intanto, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nella zona di via Rospicciano, del Palazzo Rosa, e di altre aree di Ponsacco. Via Rospicciano, come il quartiere della stazione ferroviaria di Pontedera, sono i nodi cruciali della sicurezza nella provincia di Pisa. Dopo alcuni vertici con la prefetta Maria Luisa D’Alessandro, il questore Raffaele Gargiulo e i comandanti di carabinieri e guardia di finanza, nonché i responsabili delle polizie locali, è stato deciso da qualche mese di cercare di dare una stretta all’illegalità in queste zone. Polizia e carabinieri sono impegnati quotidianamente, e periodicamente con controlli più massicci, sia in via Rospicciano che nell’area della stazione ferroviaria di Pontedera, per monitorare la situazione, controllare persone e veicoli. Questo tipo di controlli andranno avanti anche nei prossimi mesi perché i fatti di cronaca continuano ad accadere così come le presenze di persone dedite all’illegalità e al crimine.