VOLTERRA
"Quale futuro per la festa medievale?". E’ l’interrogativo che il consorzio turistico ha posto a tutta la città per scrutare un orizzonte più certo per quella che è la festa per antonomasia di Volterra. Due sere fa un cinema Centrale super gremito ha accolto cittadini, quasi tutto il consiglio comunale, volontari, associazioni, contrade e la Fondazione Crv nell’assemblea pubblica del consorzio turistico che, come detto, ha messo al centro il futuro di AD 1398. La festa, nell’edizione 2024, ha rischiato di lambire il baratro. Ma non solo: si è ridotto il numero di volontari e la sintesi del consorzio turistico si riassume nella difficoltà di accollarsi tutti i rischi, vedi un’edizione che ha registrato presenze basse come quella dell’agosto scorso.
"Siamo soddisfatti della grande partecipazione all’incontro - dice Claudia Bolognesi - segno tangibile del fatto che la festa è importante e sentita da tutta la città. Avevamo consegnato un questionario alle varie forze coinvolte nella festa. Un punto di partenza perché è necessario avviare un dibattito. La festa, che ha un costo che si aggira sui 100 mila euro, lascia a Volterra più della metà delle spese vive, oltre all’indotto delle attività di gruppi o contrade. Il nostro obiettivo, che è stringente, è riuscire a far sì che il consorzio turistico non si accolli più tutto il rischio della manifestazione. Per il consorzio turistico - prosegue Bolognesi - è vitale la festa perché gli introiti servono per la promozione e l’accoglienza della città. Ma il fattore rischio, vista l’ultima edizione, non può essere solamente a nostro carico. Perché ne va della stessa esistenza del consorzio e del futuro della festa".
La proposta del consorzio tutta la città. "L’assemblea pubblica rappresenta un nuovo inizio - sono ancora le parole di Bolognesi - chiediamo sia investimenti da enti cittadini, sia l’arrivo di nuovi volontari. Un esempio: potremmo ridurre alcune spese, come facchinaggio, montaggio e smontaggio delle strutture, con un aiuto corale, dato che ora dobbiamo rivolgerci a forze esterne che hanno un costo. Il lavoro per costruire un futuro più roseo per la manifestazione inizia adesso. Avvieremo incontri mirati con le istituzioni locali, i gruppi, le associazioni e le contrade" ha concluso Bolognesi.
Ilenia Pistolesi