Un parcheggio con giardinetti, aiuole ed alberelli al posto di tutto il complesso dell’ex Ipsia compreso tra via Primo maggio, via Manzoni e via Carducci. Un maxi immobile che dal 2010 non è più una scuola e che da anni è rimasto abbandonato a se stesso. Adesso il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, lancia la sua idea progetto di rigenerazione urbana di questo complesso immobiliare, in gran parte della Provincia di Pisa e per una parte di proprietà del Comune.
"Stiamo lavorando per proporre alla Provincia di Pisa un tavolo di lavoro finalizzato a costruire e condividere questa idea – spiega il primo cittadino – prendendo in considerazione scenari alternativi a quello attuale dell’alienazione. Tra le suggestioni e le proposte che stiamo approfondendo c’è anche quella di studiare la sostenibilità tecnica, economica e giuridica di un accordo che preveda la demolizione della struttura e la riconversione dell’area con un parcheggio e verde urbano. Si tratta ovviamente si una prima indicazione che per un verso dovrà trovare il necessario equilibrio economico/patrimoniale della proprietà dell’immobile e per altro verso conferme di sostenibilità tecnica e finanziaria nel medio, breve e lungo periodo".
Un’idea che trova il consenso da parte della stessa Provincia. "L’ex Ipsia – dice Massimiliano Angori, presidente provinciale – è ancora nel piano delle alienazioni della Provincia di Pisa ed è un dato di fatto che l’asta, bandita per tre volte dal nostro ente, è sempre andata deserta. È probabilmente venuto il momento di ripensare le sorti di questo immobile, per giunta centrale nella cittadina di Pontedera. Per questo motivo, a breve costituiremo un tavolo con l’amministrazione comunale di Pontedera, per ascoltare anche le esigenze del territorio e della comunità ed intercettare quelle che potrebbero essere le vocazioni migliori per questa struttura. A quel punto avvieremo, a stretto giro, una pianificazione progettuale per sondare le concrete possibilità di riqualificazione e rivalutazione dell’ex Ipsia, a beneficio della città". Un altro sì al progetto arriva dall’imprenditore Lorenzo Nuti, titolare del negozio di abbigliamento Enzo Boutique di via Primo maggio.
"Apprezzo la proposta lanciata dal sindaco – dice Nuti – il recupero di uno spazio inutilizzato nel cuore della città e la possibilità di avere nuovi posti auto ed un’area verde rappresenterebbero senz’altro un ulteriore elemento di attrazione e di migliore fruibilità per il tessuto commerciale di Pontedera. Da tempo attendevamo notizie sul futuro di un complesso immobiliare situato in una zona strategica e auspichiamo che il progetto possa vedere tempestivamente la luce".