L’assessore regionale Nardini annuncia iniziative per tutelare il settore conciario- "La ministra Calderone ha convocato noi Assessore e assessori al lavoro a Roma il 18 settembre e a quell’incontro ribadirò nuovamente, con molta chiarezza, la nostra richiesta – spiega Nardini –: servono ammortizzatori sociali e servono subito". "Non sono sufficienti, certo, perché sono imprescindibili politiche industriali che sostengano la filiera moda nelle attuali transizioni, e serve mettere in campo politiche attive e formazione – aggiunge – , ma se non si potrà più contare sul ricorso agli ammortizzatori sociali, arriveranno i licenziamenti e questo non possiamo assolutamente permetterlo, perché non possiamo perdere posti di lavoro e perché in questo comparto ci sono maestranze e professionalità che non possono e non devono essere disperse"."Come Regione Toscana abbiamo mandato, per primi, insieme all’Emilia Romagna, i dati relativi alle lavoratrici e ai lavoratori del settore che attualmente beneficiano di ammortizzatori sociali, in modo da consentire al Governo di avere davvero il polso della reale e grave situazione di crisi che questo comparto sta affrontando e mettere in campo quindi azioni che consentano di dare risposte – conclude Nardini – . Solo in Toscana parliamo di una media di 6.800 persone coinvolte nell’ultimo periodo, a cui si ritiene necessario aggiungere un 30% in più legato all’indotto di logistica e retail, portando quindi il bacino regionale di addette e addetti coinvolti a 8.160 unità. Io non so se il governo ha chiaro quanto sia urgente e necessario intervenire, temo di no. Il fattore tempo non è un dettaglio, si deve intervenire subito".
C. B.