Il Keu e le analisi dei pozzi. Stop utilizzo delle acque: "Presto ulteriori verifiche"

Questi controlli sono stati effettuati tra novembre 2023 e febbraio 2024. Il sindaco: "Una decisione a scopo precauzionale". La posizione dei "No keu".

Il Keu e le analisi dei pozzi. Stop utilizzo delle  acque: "Presto ulteriori verifiche"

Il Keu e le analisi dei pozzi. Stop utilizzo delle acque: "Presto ulteriori verifiche"

Il keu continua a tenere banco, per quanto riguarda il volto penale. Ma anche per le bonifiche per quanto concerne i territori interessati ed i 13 siti della Toscana dove sono state trovate le "terre avvelenate" finite al centro dell’inchiesta della magistratura antimafia. Uno di questi siti è a Crespina Lorenzana. Qui, negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata su alcuni pozzi. In due sono stati rilevati – si apprende – valori "al di sopra dei limiti di concentrazione soglia di contaminazione per le acque sotterranee di cromo esavalente e nichel", si legge in una nota dell’assemblea permanente no Keu. Nei giorni scorsi il sindaco David Bacci ha emesso un’ordinanza per interdire l’utilizzo delle acque di questi pozzi.

I controlli sono stati effettuati tra novembre 2023 e febbraio 2024 in pozzi che insistono nelle vicinanze dell’area dove la magistratura ha accertato "la presenza di 1.800 tonnellate di Keu". L’assemblea permanente No Keu riporta anche quanto detto in merito dall’Asl Toscana Nord Ovest: "A prescindere dalle cause che hanno determinato i superamenti delle concentrazioni, a scopo cautelativo della salute umana, si rende necessaria l’adozione di provvedimento finalizzato all’inibizione dell’utilizzo dei pozzi". Bacci dice: "La prossima settimana sarò fatto un campionamento congiunto di Arpat e Acque su quei pozzi. La chiusura che ho disposto è precauzionale, non siamo davanti a ragioni di allarme. Il provvedimento riguarda anche altri due pozzi che inizialmente non erano stati analizzati".

Il keu a Crespina fu trovato in un cantiere che Acque Spa, aveva dato in appalto lungo la strada comunale che va da Ceppaiano ai Gioielli per la sostituzione di una condotta idrica. il Comune di Crespina Lorenzana attende a giorni il pronunciamento del Tar. Va premesso che Comune e Acque sono totalmente estranei alla vicenda. L’amministrazione, tuttavia, manifestò subito e la volontà che si procedesse quanto prima alla bonifica dei luoghi, e questa posizione fu condivisa fin dal primo istante anche da Acque Spa.

Da qui l’ordinanza del Comune nei confronti del gestore idricoper la rimozione del materiale e

del terreno contaminato e per la

bonifica del sito nel cantiere. Una atto, l’ordinanza sindacale,

che Acque Spa ha impugnato in

un ricorso alla giustizia amministrativa. Se il ricorso di Acque verrà respinto dovrà procedere con la bonifica. Altrimenti la sentenza – l’auspicio del Comune – darà indicazioni per capire a chi spetta la bonifica.

C. B.