SANTA CROCELa presentazione del libro di Simone Caffaz "La scatola di legno" è l’ultimo degli appuntamenti per ricordare a Santa Croce il Giorno della Memoria. L’iniziativa, in programma stasera, martedì 4 febbraio, alle 21, nella saletta Vallini Verrà presentato domani sera (martedì 4 febbraio) nella saletta Vallini in biblioteca, è voluta dal Comune e organizzata dall’assessore Simone Balsanti e dal Tavolo della Memoria. Moderatore Lorenzo Pera, docente di storia all’università di Padova. Nel libro, edito da Marchetti, anche le vicende dei nonni di Caffaz e le loro peregrinazioni per sottrarsi ai nazisti, vicende che in parte si intrecciano con Santa Croce. Il libro nasce dai colloqui di Simone Caffaz (nella foto) con sua nonna Esterina e dal ritrovamento di documenti, articoli, libri e foto conservati dalla stessa nonna in una scatola di legno. Mia nonna per sottrarsi alla cattura dei nazisti fu costretta a spostarsi continuamente dopo l’8 settembre. Quando mio nonno viene imprigionato nella vostre zona, mia nonna è a Santa Croce e vive in un dormitorio, dove affluivano gli ebrei da buona parte della Toscana in fuga dalla persecuzione. Trascorse un periodo in questa struttura. Da lì poi si mosse per cercare di liberare mio nonno che era stato imprigionato a San Miniato, probabilmente sarebbe stato indirizzato a Fossoli come gran parte degli ebrei catturati in Italia. Fortunatamente in modo un po’ rocambolesco riuscì a liberare mio nonno, corrompendo il direttore di questa struttura". Caffaz da anni fa politica nell’area di centrodestra anche ricoprendo cariche pubbliche e si riconosce nei valori della destra liberale moderata.
CronacaIl libro di Caffaz. E il dormitorio degli ebrei