REDAZIONE PONTEDERA

Il ‘mare’ di Pontedera Estate boom sul battello e in riva ai Laghi Amalia

Ombrelloni e lettini sold out, grande successo anche per le serate della nuova Cala Marella. E l’"Andrea da Pontedera" incanta solcando il fiume.

Il ‘mare’ di Pontedera Estate boom sul battello e in riva ai Laghi Amalia

La città della Vespa ritrova il suo stabilimento balneare. Se le vecchie fotografie ci ricordano che è esistito un tempo in cui si poteva fare il bagno lungo l’Arno, su Instagram, il social network dedicato alle immagini, spopolano i tramonti sull’acqua a Pontedera, questa volta ai laghi Braccini. Sta per concludersi una stagione che ha visto ampliare gli spazi attrezzati sul lago con la nascita, oltre all’Amalia, di Cala Marella. Ombrelloni, lettini, pontili, attività, aperitivi e sabbia. Tutto per non far rimpiangere il mare. Uno spazio inaugurato a inizio giugno. "Com’è andata la stagione? – commenta il proprietario Daniele Bini – Bene, la novità è piaciuta. Buoni i numeri della spiaggia soprattutto durante la settimana. La chiusura della stagione per noi è segnata dal rientro a scuola, contiamo di rimanere aperti almeno fino al 10 settembre ma se il tempo lo permette proseguiremo con le serate e gli aperitivi".

Successo anche per le ritrovate gite sul battello Andrea da Pontedera del fine settimana. Un calendario fitto cominciato a giugno che ha previsto corse ordinarie e straordinarie alle scoperte dei due grandi fiumi che abbracciano Pontedera. Un modo per scoprire la città da un’altra prospettiva, per visitare il museo dei Mattonai alla Rotta grazie all’associazione il Mattone e ascoltare guide storiche, Michele Quirici, e naturalistiche di Legambiente. Per oggi pomeriggio, domenica 27 agosto, ad esempio, il tour è guidato proprio da Legambiente. Un servizio gratuito che accompagna da 15 anni le estati pontederesi. Una stagione che ha visto l’attivazione di tre approdi: in via Bologna al Parco dei Salici (sede della Società Canottieri) dove il battello salpa e ritorna, quello ad Arnera e infine quello a La Rotta (dove a settembre si svolge la fiera dei fischi e delle campanelle). "Fino ad oggi – commenta Simona Leggerini dell’Ufficio Turistico di Pontedera – le presenze sul battello sono state 700, per 22 corse. Ci sono state delle escursioni speciali con i bambini della Stella Azzurra e il settore giovanile del volley. E poi la serata in musica all’interno del Festival Sete Sois Sete Luas. Se il meteo e le condizioni del fiume lo permetteranno la nostra intenzione è, come lo scorso anno, proseguire fino a metà ottobre. Abbiamo già delle prenotazioni per sei classi delle scuole e per gli ospiti della Rsa Leoncini". Il battello negli anni è diventato il simbolo di una città che alimenta il suo legame naturale con i fiumi. Un mezzo caro ai pontederesi e non solo. "Quest’anno – continua – abbiamo registrato anche l’interessamento di qualche turista straniero grazie al lavoro di promozione che abbiamo svolto insieme alle strutture ricettive".

Sarah Esposito