Non è ancora nato e fa già discutere. Il mancato coinvolgimento di Confcommercio da parte del Comune di Pontedera nell’organizzazione del nuovo Mercatino del Riuso e dell’antiquariato, che si terrà una domenica al mese in viale Italia, ha scatenato la levata di scudi da parte dei rappresentanti dell’associazione di categoria. "Nessun coinvolgimento delle associazioni di categoria e la concertazione: a queste condizioni non possiamo accettare l’organizzazione di un mercato o di qualunque altra manifestazione, il minimo che possa fare il Comune è riaprire i termini dell’avviso".
È la richiesta che arriva dal presidente di Confcommercio Pontedera, Lorenzo Nuti, per l’organizzazione del nuovo mercatino in viale Italia. "Davvero un peccato – continua – che l’assessore al Commercio Puccinelli non abbia ritenuto opportuno istituire alcun tavolo di concertazione, contrariamente a quanto prevede la normativa vigente, decidendo di agire per conto proprio. Sarebbe bastato un minimo di buon senso, ma soprattutto la precisa volontà di condividere con la massima trasparenza il progetto che prevede l’introduzione di un mercatino dell’antiquariato e del riuso in viale Italia. Una volontà che evidentemente è mancata, ma c’è ancora tempo per rimediare se l’assessore vorrà aprire un tavolo di concertazione condividendo con le associazioni le misure più adatte, nell’interesse di attività e operatori". "Oltre al più totale stupore per l’assenza di una qualsiasi comunicazione ufficiale e di qualunque forma di concertazione – ribadisce il referente sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Pisani –stiamo parlando di una novità che coinvolge una delle principali strade di Pontedera e siamo sinceramente dispiaciuti, anche considerando che il dialogo e la collaborazione con l’amministrazione comunale non sono mai venuti meno. Ma Confcommercio non può approvare silenziosamente questo metodo e questa decisione, che deve essere condivisa, concordata e concertata: se non saranno presi provvedimenti e non sarà annullato il bando passeremo la questione al nostro ufficio legale per impugnare la delibera assunta dal Comune". La replica dell’assessore Puccinelli. "L’avviso pubblico – dice – è stato pubblicato diverse settimane fa, è uscito sulla stampa a metà gennaio ed in particolare questo tipo di attività, mi confermano gli uffici, non è soggetta a concertazione preventiva. Peraltro questa è un’attività sperimentale, che dura un anno, dopodiché faremo un bando pubblico a cui potranno partecipare tutti. E poi sempre questo richiamo all’aspetto legale, mi sembra fin troppo eccessivo".