LUCA BONGIANNI
Cronaca

"Il mercato tornerà presto in piazza della Repubblica"

Non si placa la polemica sul mercato settimanale di Ponsacco che attende il via libera per tornare in centro storico...

Non si placa la polemica sul mercato settimanale di Ponsacco che attende il via libera per tornare in centro storico dopo la conclusione dei lavori in piazza della Repubblica. L’attesa ha fatto infuriare la minoranza e alcuni commercianti. Ora interviene la segreteria del sindaco che vuole fare chiarezza: "Il mercato settimanale, nel giro di poco tempo, si riposizionerà su piazza della Repubblica e nel centro storico. La scelta è pacifica ed è e è sempre stata una priorità di questa amministrazione, mai messa in discussione e già comunicata più volte: ad ambulanti, commercianti e associazioni di categoria. Il tempo trascorso dalla definitiva consegna della piazza ristrutturata è dovuto esclusivamente alla mancanza di un piano di sicurezza non rinvenuto e mai stato fatto dalle precedenti amministrazioni. A questa mancanza grave abbiamo dovuto porre rimedio con incarico a professionista esperto. Non ci sono segreti, né battaglie sotterranee in corso: il nuovo mercato, per volontà di questa amministrazione, si riposizionerà su piazza della Repubblica e nel centro storico perché è l’unica scelte sensata, condivisa con gli esercenti".

Intanto Confcommercio rincara la dose: "Sul mercato i fatti parlano chiaro, non c’è stato mai un confronto, mai un documento condiviso. Se il sindaco Gasperini pensa che nella concertazione di lunedì (oggi, ndr) accetteremo un piano “chiavi in mano“, a prescindere da quello che c’è dentro, si sbaglia di grosso". Risponde in modo netto il presidente di Confcommercio Alessandro Simonelli. "Non abbiamo mai avuto dubbi che fosse una priorità per questa amministrazione, ciò che ci lascia sbigottiti è la totale mancanza di condivisione. Il piano dovrà rispettare la volontà e i diritti degli ambulanti e le esigenze dei commercianti su area fissa. Se tutto questo fosse stato fatto mesi fa oggi probabilmente il mercato sarebbe già tornato in centro, invece si è solo perso tempo, come dimostrano gli atti".