La filiera della pelle sotto i riflettori. Un test delicatissimo quando fondamentale quello che vede concia, calzature e pelletteria alla prova della fiere più importanti del settore, in una fase dove la crisi affonda pericolosamente il morso da mesi, senza segnali di cedimenti. Mai come in questo momento è fondamentale capire dove stanno andando i mercati. Micam, vetrina del calzaturiero, ha preso il via domenica e chiude oggi quando si apre Lineapelle.
Intanto tutte le espressioni della creatività e le eccellenze del mondo della scarpa sono già riunite a FieraMilano. L’edizione 2024 punta a dare valore alla filiera attraverso numerose iniziative, una rinnovata attenzione ai giovani, più spazi per valorizzare la creatività anche attraverso esperienze multisensoriali, un nuovo layout per agevolare il flusso dei visitatori e una potenziata presenza di buyer internazionali, provenienti da oltre 60 Paesi del mondo. Con 932 brand, di cui 475 italiani e 457 internazionali, provenienti principalmente da Spagna, Turchia, Brasile, Portogallo, Germania, Micam si pone, ancora una volta, come piattaforma unica al mondo per la scoperta delle nuove tendenze, delle nuove tecnologie per produttori e retailer con il meglio delle calzature per la P-E 2025. "Nonostante il periodo di grande incertezza – ha detto a presidente di Micam e Assocalzaturifici, Giovanna Ceolini – Micam cresce sia nel numero degli espositori che in quello dei marchi rappresentati, soprattutto quelli esteri. Muovendosi tra innovazione tecnologica, evoluzione degli stili e tradizione manifatturiera, il Salone è una vetrina unica e un appuntamento imprescindibile per conoscere lo stato dell’arte del settore a 360 gradi".
Occhi puntato sulla Cina. L’industria calzaturiera cinese sta rivolgendo la propria attenzione ad una produzione di qualità più alta, investendo su design e tecnologia. La Cina intende rivolgersi al mercato europeo di medio livello, ma anche promuovere opportunità di sviluppo bilaterale Italia-Cina. Strategico questo passaggio, per la scarpa, ma anche per pelle, cuoio e pelletteria. Oggi apre Lineapelle che chiude giovedì. Fra gli oltre mille espostitori concerie, produttori di accessori, componenti, tessuti e materiali sintetici. In moltra le nuove tendenze con un ricco programma di eventi e progetti. Circa 200 le aziende dal Comoprensorio. Tutte con lo sguardo puntato sui mercati.
Carlo Baroni