
Vulcanico e lungimirante ha costruito un impero all’interno del mondo radiofonico nazionale. Nella notte tra giovedì e venerdì è morto all’età di 73 anni l’imprenditore Loriano Bessi, editore di Radio Sportiva e storico fondatore di Radio Cuore.
La notizia della sua morte è arrivata ieri mattina e si è presto diffusa in tutta la regione e poi è rimbalzata in tutta Italia. Loriano Bessi era malato da un po’ di tempo ed era ricoverato in ospedale. Tanti i messaggi di affetto e di cordoglio che sono arrivati alla famiglia, alla moglie Marzia, sua inseparabile compagna di vita e di lavoro, ed alla figlia Veronica. Un grande abbraccio è arrivato alla famiglia dal direttore Michele Plastino e dalla redazione giornalistica di Radio Sportiva, condoglianze alle quali si sono unite quelle della sindaca Francesca Brogi e dei tanti professionisti del panorama radiofonico nazionale che lo hanno conosciuto e apprezzato nella sua ultredecennale carriera.
Nato a Terricciola, Bessi viveva a Ponsacco dove lavorava, dedicando la sua vita alla passione per la radiofonia. La sua ultima creatura è stata Radio Sportiva, nata nel 2010 proprio grazie ad una sua brillante intuizione, del resto sino a quel momento in Italia mancava una radio di sola informazione (senza musica) che raccontasse lo sport e le sue emozioni in modo imparziale, con grande attenzione al calcio ma anche a tutte le altre discipline. Una storia d’amore con la radio che per Loriano Bessi inizia nel 1978 quando fonda proprio a Ponsacco Radio Valdera Uno. Poi la prima grande svolta nel 1986 col progetto Radio Cuore, seguito da Radio Fantastica (1995), Radio Centofiori e Emme 100. Imprenditore molto noto a livello nazionale e grande esperto di frequenze radiofoniche, Bessi negli anni 2000 acquisisce la storica Gamma Radio. Nel 2002 nasce invece Doctor Dance.
Più tardi, nel 2005, entra nel gruppo Bessi anche Radio Reporter, quindi nel 2006 l’acquisizione di Radio Blu, punto di riferimento in Toscana per i tifosi della Fiorentina. Quindi nel 2010 l’inizio della grande avventura alla guida di Radio Sportiva, che in pochi anni supera 1 milione di ascolti a livello nazionale e che oggi è diventata una piacevole abitudine per gli appassionati di sport. Definito da molti un lavoratore infaticabile non ha mai perso la forza e la volontà di coordinare le sue attività e ciò che amava di più fare: la radio. Nonostante i problemi di salute, fino agli ultimi giorni ha portato avanti quella che più che un lavoro era una grande passione, una ragione di vita. Il funerale si terrà questo pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Giovanni Evangelista di Ponsacco.
Luca Bongianni