
Un momento dell’evento a Montecitorio con l’intervento di Stella Buggiani che ha parlato di San Miniato Basso
Un comitato per il bicentenario dalla nascita del Collodi, datata 24 novembre 1826, di cui è presidente il governatore di Regione Eugenio Giani, che col Pinocchio – intesa come frazione – ha un rapporto speciale avendoci trascorso i primi anni di vita. San Miniato Basso ci sarà. Intanto sabato Intanto sabato alla Casa Culturale alle 17.30 verrà presentato il libro "Il mio Pinocchio, luoghi comuni di un burattino" del giornalista Paolo Lunghi, in uno dei luoghi simbolo di Pinocchio (inteso come burattino) e del Pinocchio (inteso come territorio).
Un libro che ha fatto tappa a Montecitorio, nella sala stampa della Camera dei Deputati: l’autore è andato a indagare in profondità i luoghi dove la storia del bambino di legno è nata, tra cui quella San Miniato Basso, frazione del Comune di San Miniato e che fino al 1924 si chiamava proprio Pinocchio. L’opera di Lunghi è ricerca storica e toponomastica dei luoghi contenuti nel libro più famoso di sempre, frutto dell’estro di Carlo Lorenzini. Alla presentazione sono intervenuti: l’onorevole Andrea Barabotti, il dottore di ricerca Gianmarco Lunghi, la presidente dell’Associazione Pinocchio a i’ Pinocchio Stella Buggiani, l’autore Paolo Lunghi e il presidente dell’Associazione Pinocchio a Casa sua Giuseppe Garbarino, con l’attrice e speaker radiofonica Jodie Alivernini nella veste di moderatrice.
Dopo i saluti dell’onorevole Barabotti – che ha sottolineato l’importanza della vicenda di Pinocchio per la Toscana – la parola è passata a Stella Buggiani: "Io vengo da un paese che per più secoli si è chiamato Pinocchio, fino al 1924. Questo è un dato storico per noi scontato ma che vogliamo rendere noto al mondo, in quanto simbolo di identità e appartenenza – ha detto – . I valori della storia di Pinocchio sono universali e toccano qualsiasi cittadino del mondo, per questo lavoriamo per l’istituzione della Giornata Internazionale di Pinocchio".
Durante la prima riunione del comitato alle Giubbe Rosse di Firenze per l’approvazione dello statuto è stata discussa l’impostazione dei progetti, affinche l’autore di Pinocchio sia particolarmente rivalutato per il patrimonio culturale che rappresenta. Il comitato promuoverà eventi e iniziative proprio in vista del bicentenario. Anche qui. Dda dove molto è partito.
C. B.