SARAH ESPOSITO
Cronaca

Il Palazzo rosa torna sul mercato: all’asta abitazioni, fondi e garage

Porzioni dell’edificio di via Rospicciano, da anni al centro di battaglie politiche, saranno di nuovo in vendita. Appartamenti di 90 metri quadri al prezzo base di 43mila euro. E non mancano altre occasioni

Migration

GERMOGLI PH: 8 GIUGNO 2023 PONSACCO VIA ROSPICCIANO BLITZ POLIZIA CARABINIERI SFRATTI © LUCA BONGIANNI/ FOTOCRONACHE GERMOGLI

Ponsacco (Pisa), 27 luglio 2024 – In vendita appartamenti, garage e fondi del celeberrimo palazzo rosa di via Rospicciano a Ponsacco. Sono all’asta una serie di spazi dell’immobile da anni al centro della cronaca cittadina. Sul sito delle aste giudiziarie al momento si trovano sette annunci che riguardano l’immobile: tre uffici e quattro appartamenti. Il primo ufficio è di 26mq acquistabile con un’offerta minima di 12 mila euro, un altro di 128 mq per 52.500 euro infine il terzo di 66mq per 32.500 euro.

In vendita ci sono anche le abitazioni, come quella posta al primo piano dell’edificio E, 85 mq per 34.500 euro di offerta minima, l’appartamento al quinto piano sempre della stessa ala, 90 mq per 43.500 euro. Sempre al quinto piano, ma questa volta dell’edificio B, troviamo in vendita un appartamento di 89mq a 39.000 euro e un’altra unità immobiliare di 86mq al primo piano dell’edificio A per 47.250 euro. Lo spacchettamento degli immobili del palazzo rosa è l’epilogo di una storia lunga e complessa iniziata con la sua costruzione e non ancora conclusa.

La precedente amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Francesca Brogi, aveva intenzione di avviare insieme alla Regione Toscana un processo di riqualificazione che passava anche dall’acquisto degli immobili. In un consiglio comunale di dicembre dello scorso anno la maggioranza di allora aveva approvato l’autorizzazione all’acquisto di uno spazio per utilizzarlo come magazzino. Si trattava di uno spazio di 78 metri quadri comprati per un valore di dieci mila euro. Nello stesso consiglio comunale fu discussa anche l’autorizzazione a partecipare all’asta giudiziaria per l’acquisto di un’unità immobiliare del condominio al primo piano dell’edificio C.

La base d’asta era di 26 mila euro. L’obiettivo era acquistare appartamenti in una zona vicina al centro e potenzialmente vicina a importanti servizi sociosanitari. L’idea era quella di destinare una parte degli appartamenti a giovani coppie per incentivarle a venire ad abitare a Ponsacco, magari potendo contare su un affitto calmierato. L’asta per il primo appartamento ceduto del palazzo però non fu attribuita al Comune di Ponsacco ma a un privato. Adesso, con il cambio di amministrazione comunale, spetterà al nuovo sindaco e alla nuova giunta scegliere se seguire o meno la strada tracciata dai loro predecessori.