C’è il progetto, omrai da tempo. Ma non ci sono i soldi. E sono tanti. Si tratta, almeno, di 2milioni e 300mila euro che però, pare, oggi non basterebbero per costruire il nuovo ponte a Isola. Nelle settimane scorse, intanto, il sindaco Simone Giglioli e l’assessore ai lavori pubblici Marco Greco hanno presentato il porgetto al sibndaco di Empoli Alessio Mantellassi. "Era importante questo passaggio – dice Giglioli –. L’opera interessa sia il nostro Comune che Empoli. Come le province di Pisa e la città Metropolitana di Firenze. Fra tutti i soggetti c’è già il protocollo per la realizzazione dell’opera. Il 2025 ci vedrà impegnati, insime, nella ricerca dei finanziamenti".
I tempi per arrivare al nuovo ponte, rispetto alla previsioni iniziali, infatti si sono allungati. E molto. Questa, però, nell’intenzione del primo cittadino eletto nel giugno scorso per il bis, sarà un’opera della legislatura. Anche sui soldi, appunto, c’è da rivedere il quadro economico. La stima per ora disponibile è quella di quattro anni fa. Nel frattenpo il mondo ed i costi sono cambiati. Nell’autunno del 2023 il ponte attuale lo ricordiamo – venne sottoposto a collaudo, scaduti i cinque anni dalle ultime verifiche. L’opera è un’infrastruttura indispensabile che collega gli abitanti di Isola con l’altra sponda dell’Elsa. Il progetto prevede l’ampliamento della carreggiata con due corsie, una per ogni senso di marcia, e lo spazio per la realizzazione della Ciclopista dell’Arno. I quattro enti hanno già siglato, e da tempo, un protocollo d’intesa che affronta tutti gli aspetti del problema del ponte e della futura realizzazione.
Grazie al nuovo ponte si risolveranno – secondo l’intento dell’amministrazioni e dopo le analisi tecniche delle criticità – molti problemi della frazione e si alleggeriranno i flussi di traffico che da San Miniato vanno verso Empoli e la Città Metropolitana. Per ora –qualcosa potrebbe muoversi nel 2025 – si resta con il ponte vecchio e con i vincoli che erano già in vigore anche con il precedente collaudo, come la larghezza massima d’ingresso ed uscita, che non deve superare i 2,30 metri, il limite di velocità in attraversamento, che resta di 20 Km/h e il limite di peso dei mezzi, inferiore a 3,5 t. Limiti che consentono di utilizzare il ponte in sicurezza, fintanto che non sarà possibile la realizzazione della nuova infrastruttura.
Carlo Baroni