Il Pontedera prende forma. La rosa secondo Zocchi

Tra rinnovi, arrivi e trattative in corso, ecco a che punto sono i tre reparti. Il ds: "Il primo obiettivo è la salvezza, il secondo i playoff e il terzo...". .

Il Pontedera prende forma. La rosa secondo Zocchi

Il Pontedera prende forma. La rosa secondo Zocchi

Rinnovi, volti nuovi e strategie. Tra prolungamenti di contratto e accordi di mercato (le firme però solo dopo l’1 luglio) sta cominciando a nascere il Pontedera 2024-25. A tre settimane dall’inizio della preparazione (15 luglio) sentiamo dalle parole del direttore sportivo Moreno Zocchi qual è la situazione reparto per reparto, considerando che il neo allenatore Alessandro Agostini utilizzerà il 3-5-2 come modulo di gioco.

Difesa. "In settimana hanno rinnovato in tre over, Espeche, Martinelli e Cerretti. Questo prima di tutto significa che, come ho sempre detto, oltre all’aspetto tecnico qui viene valorizzato e premiato anche l’aspetto umano. Senza quello non avremmo quei 6-7 giocatori che sono in Serie B, di cui uno che andrà in Serie A (Marcandalli, ndr) per cui il merito va diviso tra chi aveva le qualità per salire e chi lo ha aiutato molto, ossia i nostri giocatori più esperti. In questo reparto ci sono anche gli under Pretato e Gagliardi. Manca un portiere under che si giochi il posto con Calvani (il fratello del difensore, ndr), che il Genoa ci ha promesso, e sarei contento che uno tra Vivoli e Stancampiano rimanesse per far cresce i giovani senza l’assillo di poter sbagliare. In settimana è previsto un incontro con loro per capire le intenzioni".

Centrocampo. "Qui abbiamo Perretta, Ambrosini, Salvadori e Marrone. Dobbiamo prendere un altro under e un over al posto di Benedetti che non ha prolungato. Mi è dispiaciuto, perché era un giocatore importante anche nello spogliatoio, ma ha fatto questa scelta perché convinto di poter ambire a qualcosa di meglio e quindi gli auguro che ciò si avveri. Ma non dobbiamo dimenticare che in questo momento abbiamo anche Guidi. Se per lui arriva un’offerta importante per cederlo siamo contenti, ma se resta l’idea del mister è utilizzarlo a centrocampo".

Attacco. "In questi giorni è stato fatto il nome di Ragatzu, ed è in effetti uno dei nomi su cui stiamo lavorando. Sull’altro attaccante, che dovrà essere una punta più centrale, c’è da capire se possiamo fare ciò che ho in testa (e che per adesso resta lì dentro, ndr), anche se non è semplice. La cosa bella sarebbe fare un reparto composto da due over e due under. Anche qui per adesso abbiamo Ianesi su cui, come per Guidi, ci sono finora solo chiacchiere a livello embrionale, mentre ci sono Selleri e Paudice, con quest’ultimo che rientra dalla positiva esperienza di Renate, che dovranno uscire. Ma c’è ancora tempo per fare tutto. Le cose chiare in società ci sono, così come il modo di giocare. Che Pontedera verrà fuori? Un Pontedera che dovrà assolutamente raggiungere il primo obiettivo che è la salvezza, quindi centrare i playoff e come terzo fare meglio degli anni scorsi".

Stefano Lemmi