Il punto sulla crisi. L’attivo delegati e pensionatedel Distretto del Cuoio oggi alle 15,30 si ritorverà nella biblioteca di Santa Croce per affrontare il tema; "Crisi del settore moda e delle sue filiere, verso lo sciopero generale del 29 novembre". Il periodo di crisi dell’industria del settore moda e di conseguenza del distretto del Cuoio non si ferma – spiega una nota –. L’intero comparto è dentro una spirale recessiva che ha superato da tempo il concetto di ciclicità. C’è una fortissima preoccupazione. Nei primi 9 mesi dell’anno, le ore autorizzate di Cig e dei Fondi di Solidarietà sono aumentate del 214% nella produzione di pelli, cuoio e calzature. Tutto il comparto è dentro una crisi strutturale, occorrono strumenti e misure chiare per superare il grave momento di difficoltà. Tutto questo accade mentre è in fase di approvazione in parlamento la legge di bilancio 2025 che non affronta le questioni reali, non dà prospettive di futuro al Paese e che esprime una totale assenza di politiche che rispondano alle esigenze del mondo del lavoro e dei pensionati". Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero con manifestazioni territoriali. Ai lavori parteciperanno, oltre al coordinatore Cgil del Cuoio Pablo Cartone e al segretario generale della Cgil di Pisa Alessandro Gasparri: Dia Papa Demba, responsabile UilTec e Claudio Di Carlo, segretario UilTec Toscana.I lavori saranno conclusi da Loris Mainardi, segreteria Filctem cgil Toscana.
CronacaIl punto sulla crisi. Incontro Cgil e Uil in vista dello sciopero