"Non ci rassicura il fatto che la deputata del Pd Simona Bonafè si sta “occupando” dell’impatto sul comparto conciario del “regolamento Ue antideforestazione“", dice la Lega. La ragione?
"L’argomento è sul tavolo europeo da almeno tre anni, e quindi c’è stato tutto il tempo di approfondire e riflettere: sarebbe stato molto più rassicurante per gli operatori del settore, se gli esponenti del Pd, sempre molto attivi nel chiedere stringenti impegni agli altri – si legge nella nota del Carroccio –, oggi avessero dichiarato che in occasione della trattativa europea che, si terrà a giugno, si adopereranno con determinazione per far escludere le pelli grezze dal regolamento Ue, prendendo, quindi, una chiara e netta posizione contro un provvedimento di matrice ideologica, sconnesso dalla realtà e dalla ragione".