LUCA BONGIANNI
Cronaca

Il rilancio dell’Antica fiera. Un ritorno alle origini: "È come la immaginavamo"

Dagli animali della fattoria all’esposizione di funghi fino all’enogastronomia. L’edizione numero 553 che vuole riprendere una tradizione interrotta per due anni.

Il rilancio dell’Antica fiera. Un ritorno alle origini: "È come la immaginavamo"

Gli stand dell’Antica fiera. Sotto, il sindaco Matteo Franconi

Rapaci notturni e animali della fattoria, la fattoria didattica e la PetSchool per i bambini, l’esposizione di funghi appena trovati in bosco, le specialità enogastronomiche di diverse regioni italiane e poi l’artigianato locale e le macchine agricole di una volta. Sembra una prima volta, in realtà è un vero e proprio rilancio. Perché l’Antica Fiera di San Luca è arrivata alla sua 553esima edizione.

Era il 1471 quando per la prima volta venne organizzata questa esposizione, completamente un’altra epoca, altri tempi per il commercio ma la volontà è stata quella di richiamare la tradizione, di tornare alle origini. La fiera negli ultimi decenni aveva perso ogni peculiarità, era entrata in decadenza, fino a sparire dopo la pandemia. Nel 2022 e 2023 il Comune non era riuscito a trovare un gestore in grado di riprendere la tradizione, c’è voluto del tempo per preparare un bando e assegnare l’organizzazione. Che per due anni si è assunto la AlterEgo di Pisa. La fiera si sposta nel parcheggio del Panorama, una nuova location tutta da sperimentare. Ieri il taglio del nastro e le prime giratine tra i tendoni. La fiera sarà aperta tutti i giorni, con ingresso gratuito, dalle 10 alle 20 (il sabato e festivi) e dalle 15 alle 20 (nei giorni feriali). Prosegue intanto il luna park, sempre aperto, e domani ci sarà anche il mercato della fiera, sempre in piazza del mercato. "Questa fiera è come l’avevamo immaginata – dice l’assessore Alessandro Puccinelli, che si è adoperato in questi anni per rilanciare lo storico evento – c’è la parte che lega il territorio con le aziende, ci sono i prodotti agricoli, l’artigianato e tutto ciò che si può trovare in una fiera. Importante la sperimentazione del nuovo spazio che ospita l’esposizione e che avevamo già studiato negli scorsi anni".

E sulla polemica che si era levata sulle date della fiera, considerate da alcuni troppo alla fine del mese e comunque dopo il giovedì del Fierone, l’assessore ha voluto dare una speigazione. "Il gestore ha dovuto organizzare decine di espositori e farlo prima per molti di loro non sarebbe stato possibile in quanto già impegnati in altre manifestazioni – ha spiegato Puccinelli – l’alternativa sarebbe stata non farla".