Il tartufo soffre la pioggia: "Pochi per troppa acqua". Cresce l’attesa, ecco le sagre

Mentre la macchina del gusto è in pieno svolgimento, la raccolta è magra "Ma appena asciugherà il terreno e verrà il sole avremo buone sorprese".

Il tartufo soffre la pioggia: "Pochi per troppa acqua". Cresce l’attesa, ecco le sagre

Raccolta avara per le pepite dei boschi di San Miniato a causa delle troppe piogge delle ultime settimane

La richiesta c’è. Ma i tartufi no. Sembra un paradosso, guardando fuori dalla finestra quest’autunno così improvviso e apparentemente inoltrato. Ma se prima c’era il troppo sole a dar fastidio al Re dei Boschi nei momenti più importanti della "fioritura". Stavolta c’è la troppa acqua che ha inzuppato i terreni influendo sulla crescita delle pepite. Siamo ai livelli dello scorso anno di questi tempi: per ragioni diverse, ma con lo stesso risultato. C’è da disperarsi? "No, abbiamo tempo davanti – dice Luca Fontanelli di Gazzarrini Tartufi –. Diamo tempo di asciugare, poi speriamo in una serie di belle giornate assolate e fresche ed il gioco è fatto: se va così, per la seconda metà di ottobre possiamo recuperare ampiamente. Tutto era cominciato benissimo, poi queste piogge hanno cambiato radicalmente il quadro".

Un peccato. Perché la richiesta ci sarebbe e anche il prezzo, per il momento, resta a livelli contenuti. Senza picchi. nel sanminiatese è già da diversi giorni che siamo entrati nel periodo del tartufo. Non solo e soltanto perché con il 10 settembre è iniziata la raccolta. ma anche perché siamo dentro il periodo delle sagre che culmineranno con la mostra mercato nazionale di San Miniato. Questo fine settimana andrà infatti in scena la 38esima Fiera Mercato del tartufo bianco a Corazzano, seconda iniziativa della stagione di avvicinamento alla Mostra Mercato in centro storico di metà novembre. La fiera mercato nasce dal lavoro di circolo Arci, Asd Corazzano e Cooperativa Corazzano, col patrocinio di Comune di San Miniato e Fondazione San Miniato Promozione (che ne cura la diffusione mediatica). Una due giorni in programma nel weekend che parte dalla cena del sabato alle 19.30 nei locali del circolo. Molto ricco, invece, il programma domenicale: si parte alle 10 con l’apertura degli stand con prodotti tipici al tartufo e con prodotti di artigianato e antiquariato; alle 12.30 tutti a tavola col pranzo al tartufo, mentre alle 15 dimostrazione del tartufo con l’ausilio dei cani. A seguire alle 16 una serie di iniziative collaterali fino a sera. Finita? Affatto. proprio sabato sarà presentata la prossima tappa, ovvero l’edizione numero 43 del Palio del Papero e la numero 46 della Sagra del Tartufo Bianco e del fungo a Balconevisi. Tutto con il occhi puntati al meteo.

Carlo Baroni