
L’incontro dal titolo «Il treno motore di sviluppo», promosso dalla lista civica «Orizzonte Comune» ha riscosso successo
L’incontro dal titolo "Il treno motore di sviluppo", promosso dalla lista civica Orizzonte Comune” di Crespina Lorenzana con il patrocinio del Comune di Fauglia, ha visto una folta partecipazione di pubblico e amministratori comunali. Numerosi sono stati gli interventi, introdotti da Sabiano D’Asaro. Dopo di lui Fabio Vasarelli ha tratteggiato la storia della linea ferroviaria Pisa-Vada-Volterra, con una ricostruzione precisa delle vicende storiche che hanno portato alla situazione odierna: elettrificazione tra Pisa e Cecina, linea non elettrificata tra Cecina e Saline, linea a cremagliera smantellata tra Saline e Volterra. Aspetti che sono stati ulteriormente puntualizzati da Carlo Giustarini, presidente dell’Associazione Volterra Treno cui hanno aderito 13 Comuni. Giustarini ha ricordato che Fondazione Fs si è già impegnata per riattivare la linea a scopo turistico: "Sarà una prima fase – ha spiegato -, la successiva consisterà nel ripristino del trasporto pubblico locale". L’iter è già avanzato e il ministero dei trasporti ha chiesto una valutazione dei costi a Rfi, la Rete ferroviaria italiana. La risposta è attesa entro l’inizio dell’estate. Roberto Pepi, presidente della Cassa di Risparmio di Volterra, ha chiesto una maggiore attenzione alla Regione per le aree toscane più lontane da Firenze, ricordando che il treno costituisce il futuro di questo territorio. Il sindaco di Fauglia, Alberto Lenzi, ha poi ribadito che servono importanti investimenti per il restauro delle stazioni lungo la linea, ormai fatiscenti: "Anni fa ci offrirono l’acquisto della stazione per 16mila euro, ma l’onere del restauro sarebbe ricaduto per intero sul Comune, compreso quello relativo alla realizzazione del parcheggio – ha spiegato - Sono investimenti che vanno oltre la nostra portata".