SARAH ESPOSITO
Cronaca

Il vangelo secondo Matteo. Franconi e il rilancio Dem: "Ora discussioni di merito"

Il primo cittadino di Pontedera apre una riflessione sul futuro del Pd "E’ necessario che qualcuno faccia un passo indietro per andare... avanti".

Il vangelo secondo Matteo. Franconi e il rilancio Dem: "Ora discussioni di merito"

Il vangelo secondo Matteo. Franconi e il rilancio Dem: "Ora discussioni di merito"

Senza animosità né pregiudizi. Il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, riconfermato primo cittadino alle ultime amministrative, si rivolge al suo partito, il Pd, usando le parole dello storico latino Tacito che prometteva ai lettori di narrare i fatti ’sine ira et studio’. Chiede un dibattito interno che possa mettere da parte i conflitti, le fazioni, le correnti e che possa estendersi alla base, sul territorio.

Una riflessione post elettorale sulle sconfitte e delle linee guida laddove il Pd si è riconfermato. Insomma quel dialogo che manca da tempo e che ha portato a scissioni e litigi. "La comunità provinciale del Partito Democratico – scrive Franconi – dovrebbe avviare adesso un percorso collettivo di rigenerazione politica mettendo al servizio di una discussione franca e rifondativa quale impronta amministrativa intende dare nei comuni dove è al governo e in quelli, purtroppo aumentati, in cui si trova all’opposizione. Per farlo io credo serva un atto di generosità della classe dirigente: rimettere il proprio ruolo al servizio di una discussione di merito sulle politiche e sulle strategie. Serve evitare che le posizioni si irrigidiscano nelle incrostazioni di filiere correntizie di cui tizio o caio sono, o credono di essere, il portabandiera".

Il riferimento è senza dubbio al Partito Democratico provinciale e al suo segretario Oreste Sabatino che analizzando il risultato delle urne ha parlato di un dato "nettamente positivo" nonostante Antonio Mazzeo non sia passato in Europa e in provincia il Pd abbia perso i Comuni di: Terricciola, Capannoli, Casciana Terme Lari, Ponsacco, Castelfranco e Santa Croce.

La ricetta per rimettere insieme i Dem secondo Franconi? Dialogare con la base. "Chiedere ai segretari dei circoli, delle unioni comunali, soprattutto quelle in cui il risultato elettorale è stato inaspettatamente negativo, alla segreteria provinciale tutta – continua – di mettere a disposizione di una riflessione seria e serena il proprio ruolo non significherebbe attribuire responsabilità e colpe a qualcuno ma aiuterebbe la comunità politica del partito ad avviare un percorso di sana autocritica e solida ricostruzione sui punti di sintesi che senz’altro emergeranno. Al termine di questa maieutica collettiva, avremo, anche al di fuori delle forme congressuali, un partito che ha discusso e deciso con la propria base le coordinate con cui svolgere il proprio ruolo nei singoli territori e, principalmente, quale supporto e apporto dare al percorso di avvicinamento verso le prossime scadenze elettorali, elezioni regionali in primis. Un passo indietro di alcuni per un passo in avanti di tutti". A buon intenditore non serviranno altre parole.