LUCA BONGIANNI
Cronaca

In strada per la sicurezza: "Esasperazione e paura in città. Da qui un messaggio molto forte"

Lorenzo Nuti, vicepresidente di Confcommercio Pontedera: "La situazione non è affatto risolta". La Lista Puccinelli non ci sta: "Il vigile di quartiere? Parliamone, ma i costi poi li pagano i cittadini".

La mobilitazione di mercoledì sera, con il corteo dei commercianti sostenuto da molti cittadini, riesce nel suo intento di accendere i riflettori sul tema della sicurezza in città e non si ferma qui. In questi giorni prosegue la raccolta firme per l’esposto da presentare al Prefetto di Pisa che ha già raggiunto oltre 200 firme e che potrà essere sottoscritto anche oggi e domani nei negozi Cadis Parrucchieri, Carnaby, Elitis Hair e Body, Ghera, Marsili, Estetica One e al ristorante La Polveriera. Sono tante le reazioni all’indomani del corteo che ha visto la presenza di oltre 300 persone. "Spero che a tutte le istituzioni coinvolte sia arrivato il segnale fortissimo e l’altrettanto chiara e universale risposta che la situazione in città, lungi dall’essere risolta, genera molta preoccupazione, esasperazione e persino paura" ribadisce Lorenzo Nuti, vicepresidente di Confcommercio Pontedera. Reclama dalle forze dell’ordine un intervento energico, il più possibile tempestivo, il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli. "La nostra richiesta alle forze dell’ordine è quella di attenzionare in modo particolare e con modalità straordinarie la situazione di Pontedera, proprio per arginare in tempo questi episodi criminosi ed evitare un’escalation che non sappiamo fin dove possa arrivare". Anche la politica si schiera.

"Se le passate amministrazioni – dice Domenico Pandolfi della Lega – invece di accusare le opposizioni di "procurato allarme" quando si denunciava la situazione si fossero attivati da subito con azioni concrete, magari non avremmo risolto il problema, ma non saremmo arrivati a questi punti". E alle accuse del consigliere di Fratelli d’Italia, Nicolò Stella, rivolte al sindaco sul mancato utilizzo a pieno della Polizia locale e ad una mancata introduzione del vigile di quartiere, ha replicato la lista Puccinelli per Pontedera. "Proprio un paio di giorni fa – dicono – il Tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica prontamente convocato dal Prefetto grazie alla richiesta di incontro formulata dal sindaco Franconi, ha visto la partecipazione costruttiva e collaborativa delle Forze di Polizia, inclusa la Polizia locale cui tanto il consigliere Stella si indirizza nella sua "lezione". Proprio il corpo di Polizia locale di Pontedera ha sempre svolto in passato, come anche recentemente riportato dalla stampa, attività di polizia giudiziaria sia di iniziativa propria sia su delega delle procure". E sul vigile di quartiere.

"Potrebbe essere una proposta interessante e da prendere in considerazione. Ma è necessario evidenziare come questa attività presupponga un aumento di organico non indifferente per la Polizia Locale, con costi a carico della finanza cittadina che si scaricherebbero interamente sulle tasche dei pontederesi. Giova ricordare che, mentre l’organico di polizia e carabinieri rimane ancora carente, quello della Polizia locale è stato aumentato negli ultimi 5 anni del 30%. Magari, anche per la forza politica che rappresenta e che si trova al Governo, sarebbe bene che con altrettanta solerzia il consigliere Stella volesse dare indicazioni, suggerimenti e stimoli al Ministro competente, dotato di ben più ampi poteri in materia di sicurezza e repressione della criminalità".