
In tanti a teatro per “Solo“, l’album di “Lupo“
CAPANNOLI
Andrea “Lupo” Lupi, verrebbe subito da dire che sia un musicista di quelli di una volta, compositore, cantante, bassista di blues, ma anche polistrumentista, insomma un talento vero. La sua storia ha l’odore della gavetta e oltre a frequentare assiduamente le quattro corde ha camminato sulle assi dei palchi esercitando la maggior parte dei ruoli: fonico, tecnico luci, macchinista teatrale, palchista, scenografo e facchino. Lunghissimo sarebbe l’elenco delle sue esperienze teatrali e musicali che ha collezionato in tanti anni di carriera, ma sicuramente è impossibile tacere le gocce di splendore che ci ha regalato come operatore culturale ed organizzatore. Tra i suoi meriti c’è quello di aver ideato e fondato il Musicastrada Festival e di essere oggi il direttore artistico del Teatro Comunale di Capannoli e del Piccolo Teatro Rossini di Casciana Alta. Lupi (nella foto gentilmente concessa da Stefano Taddei) ha compiuto un percorso di ricerca ed oggi ci regala un’altra opera musicale squisitamente verace, introspettiva, e che non guarda al mercato. Sabato al Teatro capannolese ha presentato SoLo, un disco realizzato al mitico studio Sam di Lari nel quale hanno partecipato un gruppo di amici che sono saliti sul palco a suonare con lui: Nico Gori, Nick Becattini, Mimmo; Mollica, Valerio Perla, Cris Pacini, Mario Marmugi e Fulvio Renzi. Ad accoglierli Insieme al “Lupo”, c’era anche Roberto Molesti che è anche co-arrangiatore di SoLo. Una serata di vera musica dove la punta di diamante sono stati i momenti che hanno aggregato gli artisti in vere e proprie sessioni monumentali. Dopo aver presentato alcuni brani del disco la scaletta da seguire è saltata per lasciare spazio ad una celebrazione dello stare insieme su di un palco a fare buona musica. Il teatro ha segnato il celebre tutto esaurito: di “SoLo” è rimasto solo il titolo dell’album.
Michele Quirici