REDAZIONE PONTEDERA

Incassavano il reddito di cittadinanza senza averne il diritto, scoperti tre furbetti

Operazione dei carabinieri. I denunciati dovranno. restituire 15mila euro

Tre persone deunciate perché percepivano il reddito di cittadinanza avendo dichiarato il falso rispetto agli anni di effettiva residenza in Italia. La stazione dei carabinieri di Pomarance, in collaborazione con il nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Pisa, ha denunciato tre cittadini di origini straniere per indebita percezione del reddito di cittadinanza. In sostanza, le tre persone sono residenti nel Comune di Pomarance, ma la dichiarazione mendace rispetto al reddito di cittadinanza ha riguardato il tempo della residenza stessa sul suolo italiano. Ovvero: per poter ricevere il reddito, è necessario essere residenti in Italia da più di dieci anni. Ed è quanto era stato dichiarato dalle tre persone per poter percepire il reddito di cittadinanza. Ebbene: da una serie di riscontri incrociati, i militari hanno scoperto che i tre non erano residenti in Italia da più di 10 anni. E’ stato così sospeso il beneficio e i tre cittadini dovranno restitutire le quote pari a un totale di 14.840 euro.