Nuovo round. Si torna in aula oggi a Firenze per una nuova udienza preliminare del processo Keu, che vede la procura antimafia chiedere il rinvio a giudizio di 24 persone e 6 società. Sul tavolo ancora l’eventuale ammissione delle presunte parti offese:
una quarantina tra persone fisiche (proprietari di terreni), Comuni, sindacati, associazioni. Al centro della discussione dell’udienza scorsa c’erano state le eccezioni delle difese che hanno sottoposto al gup vari aspetti di contestazione: dal ritenuto mancato rispetto delle disposizioni in materia della legge Cartabia, alla mancata dimostrazione del danno che sarebbe stato subito dalle parti che intendono costituirsi in giudizio. Il giudice si pronuncerà oggi. I capi di accusa contestati a vario titolo nell’inchiesta vanno
dall’associazione per delinquere finalizzata alle attività organizzate di traffico illecito di rifiuti e
inquinamento ambientale, fino
alla corruzione elettorale.
Era l’aprile del 2021quando fu
scoperchiato l’enorme vaso di
Pandora delle terre ritenute avvelenate che sarebbero finite a tonnellate in mezza Toscana
per riempimenti e sottofondi
stradali nonostante non ne fosse consentita tale modalità di recupero perché avrebbe potuto rilasciare nel suolo e nelle acque sotterranee significative concentrazioni di metalli pesanti (cromo ed altre sostanze). Nelle carte dell’inchiesta arrivata
davanti al gup sono 13 i siti ritenuti inquinati (anche nel Pisano e in Valdera) dove il keu è stato trovato nell’ambito delle indagini della procura antimafia di Firenze.
C. B.