Volterra (Pisa), 12 dicembre 2024 – Paura alla fermata di un bus che stava trasportando un gruppo di studenti da Saline quando uno di loro, sceso dal mezzo, si è fiondato di fronte al gigante a quattro ruote impattando con esso. Il giovanissimo è caduto a terra ed è stato trasportato all’ospedale cittadino. Per fortuna, non ha riportato gravi traumi ma solo piccole lesioni. Il fatto è accaduto ieri quando il mezzo pubblico, proveniente da Saline, ha fatto stop alla fermata che si trova sotto il supermercato Coop. Un punto molto insidioso. Ecco la ricostruzione di Alessandro Gafforio della Cgil Autobus Trasporti.
“Alla fermata, il ragazzo è sceso dalla porta posteriore insieme a altri 3 giovani. Il conducente ha messo in campo tutte le norme di sicurezza per ripartire, come il controllo visivo degli specchietti e quello delle telecamere, e ha controllato la strada per mettersi di nuovo in marcia. Nel frattempo, il ragazzo si è spostato proprio di fronte all’autobus, che lo ha colpito. E’ andata bene - sottolinea il delegato sindacale - perché lo studente, cadendo a terra, non si è fatto quasi niente. L’autista non ha commesso imperizie. Ci sono le telecamere a dimostrazione del fatto che, prima di ripartire, ha fatto tutti i dovuti controlli. Se in quell’istante fosse passata un’auto, questa avrebbe travolto il ragazzo”.
Ciò che è accaduto ieri a Volterra è un fatto che si ripete, in provincia, quasi a cadenza quotidiana. I giovani, spesso per distrazione, quando scendono dal bus non pongono attenzione alla strada e al movimento del bus. “Quasi ogni giorno, i giovani, per eccessiva imprudenza, hanno comportamenti che disattendono la dovuta attenzione alle norme di sicurezza. E se accade qualcosa, la colpa ricade come una spada di Damocle sul collo del conducente - è l’analisi del sindacalista - sono scene che vediamo troppo spesso. I ragazzi si mettono di fronte agli autobus, e possono incappare in grossi rischi. Essere presi da un bus, o da un’auto. Serve più educazione verso certe norme”.
Ossia anche una maggior senso di responsabilità e una maggiore responsabilizzazione dei ragazzi che utilizzano i mezzi pubblici. Ecco il monito del sindacalista: “Gli autisti combattono tutti i giorni contro queste disattenzioni che possono sfociare in qualcosa di molto pericoloso. Il mio appello si rivolge in prima battuta alle famiglie, affinché infondano nei loro figli quel senso di accortezza e responsabilità quando si viaggia nei mezzi pubblici, insegnando loro i comportamenti corretti. Questo è un passo fondamentale: sensibilizzare i giovani”.