"Ingiusti gli attacchi sulle scuole". In dieci anni spesi oltre 6 milioni

Il sindaco Capecchi e l’assessore Varallo fanno il punto dei lavori agli edifici e replicano alle critiche

"Ingiusti gli attacchi sulle scuole". In dieci anni spesi oltre 6 milioni

"Ingiusti gli attacchi sulle scuole". In dieci anni spesi oltre 6 milioni

di Gabriele Nuti

Dieci edifici scolastici. Oltre 6 milioni di euro in dieci anni. Il sindaco Giovanni Capecchi e l’assessore Alessandro Varallo hanno fatto il punto della situazione sui plessi scolastici di Montopoli dopo le numerose critiche degli ultimi tempi. "In queste due legislature – inizia il sindaco Capecchi – abbiamo effettuato interventi di vario genere. Sin dal 2015 abbiamo deciso di mettere mano a edifici datati, alcuni vecchi anche di settant’anni. Molte delle critiche che ho sentito queste le amministrazioni che ho guidato non le meritano per niente. Il disastro della scuola a Montopoli, per usare una frase letta e riletta, viene da lontano. Non in questi ultimi dieci anni. E non è giusto neppure dare colpa a questo o quello perché ogni periodo storico ha avuto le sue esigenze e soprattutto le sue normative.

E dal 2010 al 2015 non si poteva spendere per il patto di stabilità. Nel 2015 abbiamo iniziato con l’obiettivo di mettere in sicurezza le scuole e offrire ai bambini e al personale ambienti adeguati. I lavori più semplici è stato possibile farli durante le vacanze estive, quelli più grossi no. C’è stato bisogno di trasferire le classi, senza mai interrompere la didattica se non un paio di settimane a Marti. La sicurezza prima di tutto".

"Il plesso scolastico unico è un’idea che abbiamo – conclude Giovanni Capecchi – Ma per costruire una scuola, ad esempio con dodici aule, palestra, cucina, ambienti per la didattica adeguati ai tempi, occorrono 16 molioni di euro e, minimo, 5-6 anni per progettazione e lavori. Per questo abbiamo deciso di mettere mano agli edifici esistenti. Per dare continuità alla didattica, prima di tutto, e per consentirne anche un’eventuale altra destinazione". Come per la Primaria di Capanne che per Capecchi e Varallo non sarà sistemata per tornare a essere scuola, ma sarà un edificio a servizio della collettività. "Comunque, saranno i prossimi amministratori a decidere", specificano Capecchi e Varallo.

"I lavori hanno interessato tutti gli edifici per una spesa in dieci anni di oltre 6 milioni di euro – specifica l’assessore Alessandro Varallo – Si va dagli ninterventi più semplici come imbiancature, pellicole protettive ai vetri, tende e luci a led a cantieri più importanti come abbattimento delle barrire architettoniche, verifiche di sfondellamento dei solai, efficientamento energetico e impermeabilizzazione del tetto del Galilei e ai lavori a Marti. La Primaria di Marti riaprirà a settembre 2024. Tempi più incerti per l’Infanzia di via Uliveta dove sono in corso di valutazione i lavori da effettuare".