Internazionalizzazione. Liceo Montale al top

Il liceo Montale di Pontedera premiato a Roma come scuola modello per l’internazionalizzazione. Riconoscimento per la rete Iris e i programmi Erasmus. Dirigente e professori orgogliosi del risultato.

Internazionalizzazione. Liceo Montale al top

Hanno ritirato il premio al Ministero dell’Istruzione il professor Marco Mannucci (a destra) e il direttore amministrativo Raffaele Bianco

PONTEDERA

Il liceo Montale di Pontedera premiato al Ministero dell’Istruzione a Roma come scuola modello per l’internazionalizzazione. Sono solo cinque gli istituti Secondari di secondo grado italiani ad aver ricevuto il riconoscimento dopo essere state selezionate dalla giuria composta da Marcello Bettoni (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuolapresidi), Eugenio Bruno (giornalista del Sole 24Ore-scuola), Carlo Fusaro (vicepresidente Fondazione Intercultura, università di Firenze), Maria Cecilia Luise (presidente Anils-Associazione nazionale isegnanti lingue straniere, Università di Udine), Susanna Mantovani (presidente Fondazione Intercultura, università di Milano Bicocca), Nando Pagnoncelli (Ipsos), Roberto Ruffino, Diana Saccardo (Ministero dellIstruzione), Massimiliano Tarozzi (pedagogista, università di Bologna), Corrado Zunino (giornalista La Repubblica).

A ricevere il prestigioso riconoscimento per il liceo Montale (linguistico e scienze umane) sono andati al Ministero dell’Istruzione il professor Marco Mannucci e il dirigente amministrativo Raffaele Bianco. Il Montale e le altre quattro scuole sono state scelte "per aver costituito una rete di scuole, che si chiama Rete Iris, al fine di promuovere i processi di internazionalizzazione e per l’elevato numero di programmi di mobilità per studenti e docenti". Grazie ai fondi Erasmus, infatti, in un anno l’Istituto ha realizzato circa duecento mobilità degli studenti e oltre settanta mobilità dei docenti consentendo di svolgere esperienze in oltre dodici Paesi europei. La dirigente scolastica, professoressa Lucia Orsini, esprime soddisfazione per il premio ricevuto sottolineando come "il lavoro corale di tutti abbia consentito il raggiungimento di questi risultati".