Internazionalizzazione. Premio al Montale come scuola modello

Il liceo Montale di Pontedera si distingue per l'alto numero di viaggi all'estero organizzati grazie ai fondi Erasmus. Prestigioso premio in arrivo per l'istituto, riconosciuto come modello di internazionalizzazione. La direttrice Orsini punta a potenziare ulteriormente la dimensione europea della scuola.

Internazionalizzazione. Premio al Montale come scuola modello

Il liceo Montale di Pontedera si distingue per l'alto numero di viaggi all'estero organizzati grazie ai fondi Erasmus. Prestigioso premio in arrivo per l'istituto, riconosciuto come modello di internazionalizzazione. La direttrice Orsini punta a potenziare ulteriormente la dimensione europea della scuola.

PONTEDERA

Nel corso dello scorso anno scolastico il liceo Montale (linguistico e scienze umane), grazie ai fondi Erasmus, ha organizzato ben 137 viaggi all’estero per studenti e 73 per lo staff. Si tratta di una degli istituti Secondari di secondo grado d’Italia con il più alto impegno nello scambio culturale e didattico tra studenti con scuole straniere di Spagna, Svezia, Turchia, Lituania, Finlandia, Portogallo, Grecia, Irlanda, Polonia, Romania, Francia, Macedonia, Lettonia, e Slovacchia.

Proprio per questo motivo l’istituto diretto dalla professoressa Lucia Orsini (nella foto) il prossimo 22 ottobre riceverà, nella sala Aldo Moro del Monistero dell’istruzione e del merito, il premio "Scuola modello per l’internazionalizzazione 2024". Sono solo cinque gli istituti italiani destinatari di questo prestigioso riconoscimento. Oltre al Montale, l’istituto Scarcerle di Padona, il liceo Galilei di Perugia, il liceo Galilei di Potenza e l’istituto Capriotti di San Benedetto del Tronto.

"La nostra scuola – le parole della dirigente Orsini – si proietta verso un futuro sempre più integrato a livello

europeo, grazie a una serie di iniziative e progetti che mirano a rafforzare il ruolo dell’istituto

nel panorama educativo internazionale. Tra le prospettive più entusiasmanti, spicca l’introduzione di una cattedra di cultura europea, lo sviluppo delle mobilità studentesche di

lunga durata e un impegno crescente verso le mobilità green".

g.n.