"Io Filumé", premio speciale al Fringe di Roma

Lo spettacolo "Io Filumé" di Franco Di Corcia jr vince il premio speciale al Fringe Festival di Roma. Un riconoscimento per l'impegno artistico e comunitario del Teatro di Bo'.

SANTA MARIA A MONTE

Lo spettacolo "Io Filumé" di e con Franco Di Corcia jr ha vinto il premio speciale della direzione artistica del Fringe Festival a Roma. "Siamo grati e onorati – commenta l’attore e regista dello spettacolo, nonché direttore artistico del Teatro di Bo’ Franco Di Corcia jr – Il Festival è stata un’esperienza meravigliosa che ci ha permesso di entrare in contatto con molte realtà italiane che sentiamo affini nel cuore e negli intenti".

Il Fringe è attivo a Roma dal 2012. È Il fenomeno di spettacolo dal vivo più vivace della penisola e rappresenta un punto di riferimento per tutti gli artisti indipendenti che ambiscono a una platea internazionale. Nato nel 1947 a Edimburgo, conta oggi oltre 250 festival annuali in tutto il mondo, 19 milioni di spettatori, 170 mila artisti e 79 mila spettacoli.

"A Roma abbiamo messo insieme Incontri fondamentali per costruire insieme una nuova realtà nazionale di teatro e di comunità – le parole di Di Corcia – Un’operazione umana e culturale che noi del Teatro di Bo’ e dei Pensieri di Bo’ attuiamo, fin dalle nostre origini, con sacrificio e passione attraverso il nostro lavoro sul palcoscenico, nelle piazze e nelle scuole. Grazie a Fabio Galadini, Marco Zordan e a tutti e tutte coloro che hanno dato il loro contributo per la realizzazione del Roma Fringe Festival".

Quello del Fringe non è il primo premio che viene assegnato allo spettacolo "Io Filumè" e alla straordinaria interpretazione di Frando Di Corcia jr che da anni si occupa della direzione artistica del teatro comunale di Santa Maria a Monte. Fondamentali anche le musiche originali e dal vivo di Mattia Pagni che si occupa anche dell’assistenza scenica insieme a M. Ricci e la consulenza scenica di Mauricio Salinas. Il premio rappresenta la capacità di incarnare con il proprio lavoro umano e teatrale l’impegno artistico e comunitario del Teatro indipendente, ossia la vocazione di tutti quei teatri e di tutti quegli artisti e artiste che con le proprie forze ed i propri sacrifici lavorano quotidianamente per creare e crearsi un posto nel panorama culturale italiano, accomunati dalla visione di un Teatro di Comunità e dall’urgenza di portare al pubblico un messaggio autentico.