Irrompe con il coltello in una casa. Voleva recuperare telefoni rubati. Ventenne arrestato dai carabinieri

E’ successo l’altra sera all’ora di cena in una abitazione del centro storico. Giudice dispone i domiciliari

Irrompe con il coltello in una casa. Voleva recuperare telefoni rubati. Ventenne arrestato dai carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Castelfranco in azione

CASTELFRANCO

Armato di coltello e di un manubrio da palestra usato per i pesi irrompe nella casa di una famiglia sua conoscente. Momenti di terrore nell’abitazione nel centro storico di Castelfranco dove poco dopo intervengono i carabinieri della stazione di corso Bertoncini insieme ai colleghi dell’aliquota radiomobile della compagnia di San Miniato. Il giovane, un ventenne italiano residente in un comune della zona del Cuoio, è stato arrestato per i reati di violazione di domicilio, danneggiamento, minaccia aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi. L’irruzione da parte del giovane, visibilmente in forte stato di alterazione, è avvenuta all’ora di cena.

Alla fine, dopo averlo bloccato e messo nelle condizioni di non fare del male a nessuno (e neppure a se stesso), i carabinieri sono riusciti anche a capire per quale motivo il ventenne abbia messo in atto questo scellerato comportamento. Il giovane avrebbe voluto recuperare alcuni telefoni cellulari che, secondo lui, si trovavano nella casa dove è entrato armato di coltello. L’ipotesi, sempre secondo quanto sarebbe emerso, è che i cellulari li avrebbe rubati uno dei componenti della famiglia. In un secondo momento, dopo che era stato arrestato e portato in caserma, il giovane ha fatto sapere ai carabinieri che questi telefonini si trovano da un’altra parte.

Oltre al coltello a serramanico e al piccolo manubrio da palestra, i militari dell’Arma hanno trovato nell’ingresso della casa un altro coltello. Le due armi da taglio e il manubrio sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli adempimenti del caso. Il giovane arrestato è già conosciuto ai carabinieri e alle forze dell’ordine della zona. Il secondo coltello trovato nell’ingresso dell’abitazione del centro storico di Castelfranco, secondo i carabinieri, era stato usato dal ventenne per forzare la porta ed entrare. Ieri mattina, dopo una notte trascorsa in stato di arresto in camera di sicurezza della caserma dei carabinieri, il ventenne è comparso davanti al giudice del Tribunale di Pisa nell’udienza per direttissima al termine della quale lo stesso giudice ha convalidato l’arresto e disposta la misura degli arresti domiciliari.

g.n.