Irruzione al circolo: "Un atto intimidatorio"

Due ladri irrompono nell'Arci Rinascita di Ponsacco senza rubare nulla, ma danneggiando e cercando invano denaro. La dirigenza sospetta un atto intimidatorio in vista della riapertura del locale.

Irruzione al circolo: "Un atto intimidatorio"

La slot machine scassinata dai ladri dentro il circolo Arci Rinascita di Ponsacco. Ma i malviventi sono rimasti a mani vuote perché non c’erano soldi

PONSACCO

Due ladri hanno fatto irruzione nelle notti scorse all’Arci Rinascita di Ponsacco. Secondo la dirigenza e i soci del circolo più che di un tentativo di furto (perché, di fatto, non è stato rubato nulla perché non c’era nulla), "si tratta di un atto intimidatorio contro il locale". Atto intimidatorio, forse, per l’imminente riapertura del circolo che è fissata per sabato, 12 ottobre, dopo il cambio di gestione e alcuni piccoli lavori di sistemazione che sono in corso e che vedono impegnati soci e nuovo gestore.

"Atti intimidatori contro il nostro circolo – si legge nel comunicato diramato dall’Arci Rinascita di Ponsacco – Nella notte tra sabato e domenica alcuni sconosciuti sono entrati nel circolo. Hanno scavalcato il muro di cinta e sfondato una finestra, per entrare in un circolo vuoto. Il bar, infatti, è chiuso da alcuni giorni per cambio gestione, come scritto sul cartello all’ingresso. I soci del circolo, insieme ai nuovi gestori, stanno imbiancando e facendo altre piccole manutenzioni in attesa dell’inaugurazione che ci sarà sabato 12 ottobre. E’ quindi ovvio che all’interno del circolo non ci fossero soldi né altro materiale di valore e proprio questo fa pensare che l’intento dell’effrazione non fosse il furto, ma piuttosto un segnale inquietante. Il presidente ha subito sporto denuncia e consegnato le registrazioni ai carabinieri, prontamente intervenuti sul posto".

Le telecamere di videosorveglianza, infatti, hanno ripreso due uomini all’interno del locale. I due malviventi hanno distrutto il videoregistratore, forse pensando che le telecamere di videosorveglianza fosse collegata a quello e hanno aperto una slot machine. Ma anche in questo non hanno trovato soldi perché era stata svuotata al momento della cessazione dell’attività del precedente gestore. Due monitor che erano appoggiati su un tavolo non sono stati neppure toccati.

g.n.