
Si chiama ‘Guida alla Valdicecina. Itinerari fra Cecina e Volterra’ ed è la riedizione, edita da Nuova Immagine a cura di Susanne Mordhorst, tedesca trapiantata in Italia dal ‘74, che torna a 25 anni dalla prima pubblicazione in una versione riveduta e amplificata. Una terra che conserva testimonianze uniche del passato in ogni suo angolo, piazza, minuscolo borgo, dagli etruschi ai romani fino ai fasti medievali, arrivando all’era moderna e contemporanea. La guida, oltre a descrivere minuziosamente i monumenti dei singoli centri e dei paesaggi, ricostruisce il filo della storia arrivando ai giorni d’oggi ed è arricchita da una serie di cartografie.
Il viaggio inizia dalla Valle del Cecina e, da Cecina, conduce il lettore-viaggiatore a scoprire i borghi di Montescudaio, Guardistallo, Casale Marittimo, Riparbella e Bibbona, fino a planare a Casaglia, Miemo e Pietracassia. Il cammino prosegue attraversando Casino di Terra, La Sassa, Querceto, Ponteginori, Micciano, Libbiano, Montegemoli e Montecatini Valdicina. Ed ecco poi Saline di Volterra e, infine, il tour si innerva nel cuore di Volterra.
Oltre alle rotte più note della Valle, la guida si sofferma su alcuni luoghi meno battuti dai viaggiatori, ma altrettanto carichi di storia e suggestioni: come La Putizza di Libbiano e la pieve vecchia di Micciano (nel Comune di Pomarance), la vecchia pieve di Buriano a Montecatini Valdicecina o il colle di Casaglia. Un’ampia retrospettiva è dedicata a Volterra, analizzata dagli albori etruschi per arrivare al complesso dell’ex ospedale psichiatrico.