REDAZIONE PONTEDERA

Ecco il kit fai da te per smaltire l’amianto

Parte il progetto sperimentale per contrastare l’abbandono e far risparmiare i cittadini. E in arrivo c’è anche il cestino ’mangiaplastica’

Smaltimento di amianto sul tetto di una scuola (foto d’archivio)

Pontedera, 11 novembre 2021 - Un servizio per eliminare l’amianto, a difesa dell’ambiente e delle tasche dei cittadini. Partirà da lunedì 15 novembre ed è il nuovo servizio sperimentale pensato dal Comune di Pontedera e da Rete Ambiente attraverso Geofor. "Si tratta – ha spiegato l’assessore all’ambiente Mattia Belli – di una modalità di smaltimento di piccole quantità di amianto a domicilio per le utenze domestiche. L’obiettivo è doppio: da una parte contrastare il fenomeno odioso dell’abbandono dei rifiuti, soprattutto in questi casi in cui i materiali sono particolarmente inquinanti, dall’altro far risparmiare ai cittadini i costi che attualmente esistono per liberarsi dell’amianto". 

Un servizio dedicato a chi si trova a dover smaltire piccoli quantitativi di amianto, come delle coperture, vecchi serbatoi, canne fumarie o cappe. Come funziona? Per prima cosa il cittadino deve contattare il Comune tramite pec o mail a [email protected] o richiedere i moduli direttamente in portineria. Poi l’ufficio ambiente esegue una verifica tributaria e amministrativa sull’utenza. A quel punto entra in gioco Geofor che manda dei tecnici a controllare se le quantità e la tipologia dell’amianto è conforme alle regole regionali. Se tutto è andato a buon fine al richiedente sarà consegnato un kit per permettere di rimuovere l’amianto in sicurezza. L’ultimo passaggio è il ritiro su appuntamento. "Il kit – fa sapere l’azienda – consiste in una tuta con cappuccio, occhiali, guanti e sovrascarpe. L’utente deve vestirsi correttamente e riporre l’amianto negli appositi sacchetti. Solo quando i rifiuti sono imballati potrà spogliarsi e buttare via, sempre in appositi sacchi, il materiale usa e getta".

Le quantità di amianto smaltibili in questo modo cambiano rispetto all’oggetto: si va dai 30 metri quadri per pavimenti o pannelli, 500 litri per i serbatoi d’acqua o 300 chilogrammi per cappe e canne fumarie. Un servizio che sarà sperimentato fino al 31 dicembre e per il quale il Comune ha già disposto 30mila euro a bilancio

«Abbiamo in programma – ag giunge Belli – di raddoppiare l’impegno di spesa per il 2022. Ringraziamo Geofor e l’amministratore unico Rossano Signorini per la collaborazione a questo progetto". In tema di rifiuti ci sono altre novità in arrivo. Il Comune ha annunciato la partecipazione a un bando del ministero per la Transizione ecologica che finanzia fino a 15mila euro per un "mangiaplastica". Un ecocompattatore che trasforma la plastica in coupon sconto per i negozi cittadini. "Nelle prossime settimane – ha concluso Belli – sapremo se arriverà questo finanziamento, a quel punto decideremo dove posizionare il mangiaplastica e avvieremo le convenzioni con le attività commerciali cittadine". 

S.E.