Un unico volantino per racchiudere numeri e indirizzi utili, informazioni e servizi per le persone anziane. Nasce a Calcinaia dal confronto tra amministrazione e sindacati la carta dei diritti delle persone anziane. Un depliant che sarà distribuito a tutte le famiglie di Calcinaia insieme al Navicello, il periodico di informazione e cultura realizzato per la cittadinanza.
"Presentiamo alla cittadinanza – ha aperto la conferenza stampa il vicesindaco Flavio Tani – il lavoro che stiamo portando avanti da tempo insieme alle sigle sindacali ai vari tavoli di confronto. Dal tavolo sugli anziani è nata questa proposta che abbiamo sposato e realizzato. Un modo concreto per avvicinare servizi e utenti". Uno strumento controcorrente pensato a chi ha poca dimestichezza con le ricerche online e la tecnologia. "Nasce all’interno del lavoro della contrattazione sociale – spiega Francesco Farnesi Fnp Cisl Pisa – qualcosa di semplice e immediato. Il nostro obiettivo è riuscire a realizzarlo in tutti i Comuni". La distribuzione sarà capillare sfruttando la consegna casa per casa del periodico di informazione cittadino Il Navicello e comincerà già dal prossimo mese.
"Un percorso iniziato dopo la pandemia – hanno detto Cinzia Bogino e Annamaria Fabbri dello Spi Cgil lega bassa Valdera –. A Calcinaia gli anziani soli sono 602 e per molti di loro senza un supporto diventa impossibile poter accedere ai servizi. Questa carta sarà da tenere sempre a portata di mano". In un momento storico in cui ogni servizio diventa digitale, compresi quelli legati alla sanità, il rischio è che si crei una fascia di popolazione che ne rimane fuori. "Uno strumento volutamente analogico – hanno ribadito Silvia Vezzosi e Cristina Vannini della Cgil segreteria provinciale Pisa – per tutte le persone fragili che non riescono a orientarsi tra tutti i servizi offerti. Un modo per far sentire meno sole le persone che vivono sui nostri territori. Un lavoro collettivo, di squadra". Alla carta ha lavorato anche Marcello Casati della Uilp Pisa a cui sono succeduti Graziano Barsotti e Lando Ventavoli.