Uno dei temi che saranno trattati in questo nuovo ciclo d’incontri della Caritas è quello dell’emergenza carceri, «un tunnel senza uscita»
Con l’inizio del nuovo anno pastorale riprende l’attività di formazione della Caritas diocesana. Dopo il ciclo d’incontri "La Chiesa di fuori" degli ultimi due anni, che ha offerto uno sguardo attento e focalizzato sulle ferite delle nostre società e sul mondo, Caritas – guidata da don Armando Zappolini – presenta quest’anno una serie di appuntamenti dal titolo "La Chiesa di dentro", proponendo storie di religiosi e laici che vivono situazioni di frontiera.
Il primo incontro in agenda è per stasera alle 21,15, all’auditorium Meliani di Ponsacco per una conversazione sul tema: "Nomadi e/o cittadini: storia e cultura dei Rom", che sarà tenuta da padre Agostino Rota Martir, 67 anni, originario della provincia di Bergamo, già missionario saveriano nella foresta amazzonica del Brasile, e presbitero della diocesi di Pisa. Padre Rota Martir da quasi trent’anni lavora nella pastorale dei Rom e dei Sinti e vive attualmente nel campo rom di Coltano, in provincia di Pisa.
Sono già stati resi noti anche i due incontri che seguiranno e che interesando la zona del Comprensorio del Cuoio: il 29 novembre suor Camilla Maenza, superiora delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli a Mollas di Elbasan in Albania, sarà a Fucecchio per parlare proprio del suo impegno missionario a contatto con minori, persone fragili e disabili: "Missione in Albania, accanto a chi resta", il titolo dell’incontro.
Il 7 marzo 2025 sarà invece ospite di Caritas San Miniato l’arcivescovo di Firenze monsignor Gherardo Gambelli che, sempre a Fucecchio, parlerà sul tema: "Emergenza carceri, un tunnel senza uscita".