La chiesa vecchia di San Michele in corsa come luogo del cuore Fai

Una corsa online su Fondoambiente.it per votare il Vecchio San Michele di Crespina come luogo del cuore del Fai. Storia antica e restauri recenti, ma ancora opere da fare per proteggerlo.

La chiesa vecchia di San Michele in corsa come luogo del cuore Fai

Una corsa online su Fondoambiente.it per votare il Vecchio San Michele di Crespina come luogo del cuore del Fai. Storia antica e restauri recenti, ma ancora opere da fare per proteggerlo.

Una corsa on line per votare su Fondoambiente.it la chiesa vecchia di San Minchele come luogo del cuore del Fai a cui dare una spinta nel futuro. Una struttura che è parte di un ampio complesso dalle radici antiche e gloriose e sulla quale sono già stati fatti impprtanti investimenti. La storia del San Michele è lunga e complessa. Presumibilmente nell’VIII secolo viene fondato un primo edificio o da notabili longobardi locali nello stesso luogo dell’attuale chiesa. Poi nell’undicesimo secolo arrivò la presenza di un sacerdote amministrante i sacramenti, il fonte battesimale e la concessione alla comunità di Crespina del diritto di battezzare i nuovi nati nella chiesa. Tra il sedicicesimo e il diciottesimo secolo ci fu l’ ampliamento e ristrutturazione del complesso in età moderna. Per la precaria condizione architettonica e statica, venen effettuata una radicale ristrutturazione con riutilizzo dei materiali di crollo e demolizione del vicino Castello (distrutto dai Fiorentini nel ‘400). Poi dal 1797 al 1801 si realizzano nuovi lavori di restauro della chiesa del vecchio San Michele e l’altare di San Ranieri va ad occupare parte della canonica. Nel 1924 venne inaugurato il nuovo asilo infantile, l’abitazione per le suore, un ambulatorio medico e alcune abitazioni nel corpo ovest. Tra il 1969 e il 1984 la sala cinema viene adibita ad attività artigianale, e nel 1984 anche l’asilo viene definitivamente chiuso. Gli ultimi restauri iniziano nel 2009 con rifacimento della copertura del teatro e del resto del complesso. Quindi il restauro dell’interno della chiesa, e le opere di consolidamento delle fondazioni. Ma il cosiddetto "teatro" con un bell’affresco di Giovan Battista Tempesti raffigurante San Michele Arcangelo e l’asilo infantile” versano ancora in condizioni di grave degrado. Grazie al censimento I Luoghi del Cuore (Fondo Ambiente Italiano) tutti possomo votare il Vecchio San Michele "fra i luoghi che amiamo e desideriamo proteggere e salvare".

C. B.