"La città non sa accogliere i turisti: pochi eventi e penuria di parcheggi"

Polemica a Volterra sull'accoglienza ai turisti: la Coalizione Volterra Civica propone di spostare l'area camper per migliorare l'esperienza dei visitatori.

"La città non sa accogliere i turisti: pochi eventi e penuria di parcheggi"

Il turismo non mancano a Volterra ma piovono. critiche per i servizi offerti, i pochi eventi organizzati e la mancanza di parcheggi

VOLTERRA

"La città non sa accogliere bene i turisti". In un’estate difficile per il settore turistico, in cui stando i dati delle associazioni di categoria che delineano un trend in calo, confermato anche dall’assessora al turismo Ilaria Bacci, scoppia la polemica innescata dalla lista di opposizione Coalizione Volterra Civica. Che caldeggia una proposta di cui si parla da tempo: spostare l’area camper dal parcheggio di Docciola.

"Ferragosto, come ogni anno, ha portato tantissimi turisti a Volterra. E questa è una buona notizia, che ci conforta - esordisce la Coalizione - Ci domandiamo però, con senso di responsabilità, se l’accoglienza loro riservata sarà stata all’altezza delle aspettative. Noi abbiamo trovato una città sporca, pochi eventi, il consueto e annoso problema dei parcheggi. Ci dispiace che Volterra non si presenti come potrebbe". E qui, entra in ballo l’area di Docciola.

"Sicuramente le città che hanno fatto un percorso diverso, che hanno avuto una progettualità a monte, sono in grado di trattenere maggiormente le persone, e anche nei nostri dintorni esempi non mancano. Noi, visto che siamo animati da senso civico e con la voglia di fare un’opposizione costruttiva che porta proposte concrete per migliorare la vita delle persone e delle attività, presentiamo la prima soluzione pratica, che si può realizzare ancora prima della fine dell’estate. Si tolgano i camper da Docciola – conclude la lista civica – e si lasci il piazzale alle sole automobili. Si sposti l’area camper in altra zona, anche meno vicina al centro storico. Alternative appropriate non mancano, ma dovrà essere l’amministrazione a fare la scelta decisiva. Noi, se saremo chiamati, siamo disponibili a fare la nostra parte, nell’interesse comune".