
A breve inizieranno le operazioni per realizzare il primo impianto dei 4 previsti. Il sindaco Macelloni: "Trasformato il problema della crisi energetica in un’opportunità".
PECCIOLILa nascita della Comunità Energetica Peccioli è datata 17 luglio 2023. La prima associazione formatasi in Italia, in seguito della delibera del Comune del febbraio precedente, con l’obiettivo di raggiungere l’autonomia energetica. Ora, dopo un percorso fatto di incontri, programmazione, valutazioni tecniche e passaggi in giunta e nel consiglio, stanno per iniziare i lavori per la realizzazione del primo impianto fotovoltaico. L’obiettivo è avere quattro diversi impianti nel territorio comunale per la produzione di 4 MWP complessivi, con il primo pronto a vedere la luce in un terreno di proprietà comunale.
La determina dello scorso dicembre, infatti, aveva approvato il progetto esecutivo del primo impianto fotovoltaico lungo via Fontana, a ridosso della strada provinciale 64. Il quadro economico prevede un investimento da oltre un milione e mezzo di euro con l’obiettivo di produrre il primo MWP da mettere a servizio della comunità energetica. I lavori che prenderanno il via a breve prevedono che l’impianto possa produrre circa 1.362.384 kWh ogni anno, che potrebbero soddisfare il bisogno annuale di circa 500 famiglie. Da qui la necessità di dotare il territorio di 4 impianti di potenza da 1 MWP da costruire su una superficie di un ettaro per ogni impianto. Nel caso dei lavori appaltati si parla, tra via Fattori e via Fontana, di una superficie complessiva di 10.498 metri quadrati, in una superficie di terreno pianeggiante che permetterà l’esposizione verso sud dei pannelli e senza alcun ostacolo in grado di creare ombreggiamenti significativi. Discorso simile per l’area tra via Boccioni e via Fontana che aggiunge un’altra superficie complessiva di 6.304 metri quadrati.
"Abbiamo voluto trasformare un possibile problema, la crisi energetica globale che non è ancora alle spalle, visto le tensioni internazionali che sono ancora di strettissima attualità, in un’opportunità per il territorio – spiega il sindaco, Renzo Macelloni - Il progetto può creare posti di lavoro locali e rafforzare i legami comunitari. Ora il primo passo verso questo futuro è stato tracciato e, con la modifica al piano operativo approvata nel consiglio comunale del 1° marzo scorso, possiamo strutturare una serie di interventi di riconfigurazione di tutto il polo produttivo che sorge lungo la Fila".